Red
2 maggio 2020
Tutte le novità in vigore in Sardegna
Il presidente della Regione autonoma della Sardegna ha illustrato l´ordinanza che firmerà in questi minuti (e che sarà valida da lunedì 4 a domenica 17 maggio). Un´ordinanza che, come dichiarato dallo stesso presidente, «rappresenta un atto di fiducia nei confronti della responsabilità del popolo sardo»
CAGLIARI – Il presidente della Regione autonoma della Sardegna ha illustrato l'ordinanza che firmerà in questi minuti (e che sarà valida da lunedì 4 a domenica 17 maggio). Un'ordinanza che, come dichiarato dallo stesso presidente, «rappresenta un atto di fiducia nei confronti della responsabilità del popolo sardo. In queste settimane i sardi hanno dimostrato un grande senso di responsabilità e maturità». Una “Fase 2” nella quale occorrerà comunque «tutta la prudenza, la gradualità e l'attenzione», ha comunque sottolineato. Un apertura che permetta una graduale ripresa, contro una serrata continuata, che ha causato problemi non solo economici, «ma che sta anche iniziando ad incidere sull'equilibrio e sulla salute di molti». Come da precedenti ordinanze, porti ed aeroporti ancora chiusi, a meno di autorizzazione richiesta al presidente.
Da lunedì 4 maggio, si potranno riaprire parchi, ville a giardini aperti, evitando assembramenti, con la facoltà ai sindaci di decidere orari di apertura ed eventuale perimetrazione di aree dove non si possono garantire gli standard di sicurezza. Sarà possibile svolgere individualmente attività motoria all'aria aperta (a piedi o in bicicletta), senza limitazione di distanza. In tutta la regione si potranno praticare tutti gli sport all'aria aperta. Si potranno praticare nei centri sportivi, che dovranno garantire le turnazioni degli accessi nelle strutture, evitando i contatti, con sicurezza ed igienizzazione continua. Gli atleti di squadre riconosciute d'interesse nazionale (per esempio, il Cagliari calcio) potranno ripartire con l'allenamento in forma individuale degli atleti. Via anche alla cura ed all'addestramento di cavalli e dei cani, sempre in forma individuale. Consentito l'esercizio individuale della pesca sportiva (sia subacquea, da terra e da barca).
I residenti potranno spostarsi in tutta la regione per manutenzione e riparazione di barche e natanti da diporto. Ok anche alla cantieristica artigianale. I nuclei familiari conviventi potranno andare nelle seconde case per manutenzione, controllo e riparazione delle stesse, ma dovranno rientrare nel proprio domicilio nella stessa giornata. Ok anche alle manutenzioni di verde pubblico e privato, oltre al giardinaggio. Via ai cantieri di edilizia pubblica e privata (sia per manutenzioni, sia nuove edificazioni). Per il settore balneare, è concesso recarsi nel proprio stabilimento per manutenzioni (ma non per nuove opere). Ancora non decise le nuove linee guida per l'accesso dei cittadini nelle spiagge.
Commercio. Si ricomincerà con le aperture domenicali. Ok al cibo d'asporto per ristoranti, bar e pasticcerie. Introdotto l'obbligo per chi entra nei locali di indossare mascherina per tutto il tempo. Gli esercizi commerciali dovranno mettere a disposizione igienizzanti all'ingresso ed alle casse. I sindaci possono decidere l'apertura di mercati rionali e mercati a chilometro zero. Via alla vendita di materiali per meccanica, edilizia, per animali e manutenzione del verde. Potranno riaprire agenzie immobiliari, pratiche automobilistiche, assistenza fiscale, sempre nel rispetto del distanziamento sociale. Ok, alla toilettatura degli animali da compagnia, per appuntamento, soprattutto per motivi igenico-sanitari nelle case. Si potrà riprendere anche a tosare gli ovini. Aperti fiorai, negozi di giocattoli e di calzature per bambini.
Riti sacri. Si potranno celebrare i funerali, con esclusiva partecipazione dei congiunti. Ok anche alle funzioni eucaristiche ordinarie (cioè le messe), con obbligo di evitare assembramenti. Apertura dei cimiteri in base alle capacità organizzative dei singoli Comuni.
Da lunedì 11 maggio, in base alla valutazione della curva di diffusione del virus inferiore a RT0,5 (pubblicato quotidianamente da venerdì 8 dall'Assessorato regionale della Sanità), i sindaci potranno consentire l'apertura per appuntamento di parrucchieri, estetisti, tatuatori e simili. Stessa data per l'apertura dei negozi di abbigliamento, calzature, gioiellerie e profumerie. Per gli altri (es. ristoranti e bar), si deciderà in base alla curva dei contagi al 18 maggio.
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