Red
25 aprile 2020
«Sostegno all´economica del territorio»
Questo l´annuncio del presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, che commenta la decisione di dare al Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale la gestione del Distretto irriguo Uta nord
CAGLIARI - «Abbiamo sbloccato una situazione che si trascinava da quasi quarant’anni, avviando un percorso finalizzato all’attivazione degli impianti che consentiranno agli agricoltori e agli allevatori di Uta e Villaspeciosa di beneficiare dell’acqua dell’invaso del Cixerri, e rivitalizzando l’economia del territorio». Così il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas commenta la delibera approvata dalla Giunta, su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Gabriella Murgia, che assegna al Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale la gestione delle opere incluse nel distretto irriguo “Uta nord”, finora in capo all’Enas.
Il comprensorio, che si estende su un’area di 1.727ettari, era stato realizzato dall’ex Ente autonomo del Flumendosa (ora Enas) e non è mai entrato in funzione. Il Consorzio di bonifica della Sardegna meridionale ha già ricevuto da parte dell'Assessorato dei Lavori pubblici un finanziamento per il ripristino dell’impianto esistente.
«Ora - sottolinea Murgia - si potranno portare avanti gli interventi di verifica delle opere esistenti, accelerando al massimo i tempi per arrivare a un pieno funzionamento degli impianti. In un secondo momento, bisognerà trovare altre risorse per ampliare l’area del comprensorio, anche fino a 3.700ettari, venendo incontro alle esigenze di un più ampio bacino di utenza».
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