Red
23 aprile 2020
Pegno immobiliare: interrogazione al ministro Gualtieri
Interrogazione sulla completa attuazione del pegno mobiliare per le imprese agrozootecniche, nuovo tassello dopo l’approvazione nel Cura Italia dell’emendamento sul pegno rotativo per i prodotti agricoli a lunga lavorazione presentata dal deputato del Movimento 5 stelle Alberto Manca
CAGLIARI - E’ stata depositata l’interrogazione sul pegno mobiliare a cui dovrà rispondere il ministro dell’Economia e delle finanze Roberto Gualtieri. Il pegno mobiliare è una misura di accesso al credito dedicata agli imprenditori iscritti al Registro delle imprese, introdotta nell’ordinamento giuridico italiano dall’articolo 1 del decreto-legge n.59 del 2016, convertito, con modificazioni, dalla legge n.119 del 20. L’Agenzia delle entrate ha provveduto alla pianificazione degli sviluppi informatici necessari per la realizzazione e la gestione del Registro informatizzato per l'iscrizione dei pegni non possessori, nonché dei correlati adempimenti fiscali, che verranno definiti nel dettaglio a valle della emanazione del previsto regolamento.
Attraverso l’uso del pegno mobiliare, i beni dell’impresa possono essere portati a garanzia di un finanziamento bancario. Ad oggi, nonostante il terreno sia stato preparato per accogliere una misura che più che mai risulta d’aiuto agli imprenditori, il pegno mobiliare non è operativo. Con l’interrogazione parlamentare che porta la firma del portavoce del Movimento 5 stelle Alberto Manca, si intende conoscere quali siano le azioni predisposte dal ministro per rimuovere tutti gli elementi ostativi alla creazione del registro informatizzato, ed attraverso l’interrogazione si vuole sapere se Gualtieri sia a conoscenza dei motivi per i quali ad oggi il registro informatizzato non è stato ancora istituito all’Agenzia dell’entrate.
«Il pegno mobiliare è una misura utile e richiesta dagli imprenditori che operano in diversi settori. Si tratta di un aiuto a cui poter attingere e che oggi, in tempi di crisi economica, risulta di maggiore sostegno. In particolare, gli imprenditori del settore agrozootecnico chiedono maggiore attenzione nei confronti delle loro esigenze, durante gli incontri sul territorio abbiamo raccolto le loro istanze che ora hanno intrapreso il percorso degli iter legislativi. Infatti, di recente, all’interno del Cura Italia è stato approvato un emendamento sul pegno rotativo per i prodotti agricoli a lunga lavorazione, a questo lavoro si aggiunge l’interrogazione sulla completa attuazione del pegno mobiliare, frutto dell’attività di ascolto e confronto con gli imprenditori», conclude Manca.
Nella foto: il deputato Alberto Manca
|