ALGHERO - «Il sindaco ha chiarito: i respiratori erano semplicemente arrivati per sbaglio. L’annuncio dell’apertura di terapia intensiva era solo un grosso equivoco». Finisce con una dichiarazione ironica l'infuocata
querelle che da giorni ha coinvolto Amministrazione algherese e Regione sull'apertura-chiusura della terapia Intensiva di Alghero, dopo che i respiratori montati al Civile sono stati dirottati a Nuoro. Fatto questo che ha mandato su tutte le furie molti gruppi consiliari, di opposizione come di maggioranza. Col sindaco in mezzo al "guado": da una parte evidentemente impossibilitato ad alzare la voce, ma tirato pesantemente in ballo dal maggiore azionista della maggioranza di Alghero (Forza Italia). Così, in un momento abbastanza drammatico per la sanità locale, i consiglieri Pietro Sartore, Mario Bruno, Valdo Di Nolfo, Ornella Piras, Raimondo Cacciotto, Gabriella Esposito, Beniamino Pirisi decidono di "sdrammatizzare".
Nella foto d'archivio: la protesta dei pupazzi nell'Aula di Alghero (
quando un consigliere aveva messo a cuccia i colleghi)