Red
8 aprile 2020
Norme di sicurezza nel commercio: il Pd non ci sta
Il mancato rispetto delle norme di sicurezza obbligatorie per contenere e contrastare la diffusione del CoronaVirus nelle attività di vendita attualmente aperte al pubblico, in particolare in quelle della media e grande distribuzione, è oggetto di un’interrogazione presentata alla Regione autonoma della Sardegna dai consiglieri del Partito democratico, primo firmatario Valter Piscedda

CAGLIARI - Il mancato rispetto delle norme di sicurezza obbligatorie per contenere e contrastare la diffusione del CoronaVirus nelle attività di vendita attualmente aperte al pubblico, in particolare in quelle della media e grande distribuzione, è oggetto di un’interrogazione presentata alla Regione autonoma della Sardegna dai consiglieri del Partito democratico, primo firmatario Valter Piscedda. «Dalle numerose segnalazioni provenienti da diverse località della Sardegna, si evince che in alcune attività di vendita, i dipendenti sono dotati dalle aziende di mascherine non idonee, i proprietari invitano i clienti ad entrare tutti insieme e senza osservare la distanza di sicurezza, e spesso non è predisposto alcun addetto del personale per il controllo della fila e degli accessi», denuncia il gruppo Pd.
Ma non solo. Le segnalazioni riguardano anche numerose attività commerciali che non operano nel rispetto dei codici merceologici consentiti dalle disposizioni adottate dal Governo, creando così una disparità tra punti vendita ed una concorrenza sleale nei confronti delle attività commerciali costrette alla chiusura.
Per questi motivi, i consiglieri Dem interrogano il presidente della Regione e la Giunta regionale, per sapere: «Se siano a conoscenza del problema e se intendano agire concretamente per scongiurare le situazioni esposte». «Temi che meritano di essere affrontati con la massima urgenza per contrastare e prevenire la diffusione epidemiologica da Covid-19 sull'Isola, e per salvaguardare le molteplici attività produttive attualmente chiuse a causa dell’emergenza sanitaria in atto», concludono i consiglieri regionali.
Nella foto: il consigliere regionale Valter Piscedda
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