G.M.Z.
27 marzo 2020
Test e contagi: dati censurati Il caso-Alghero: 4 domande
Nonostante le richieste, dalla Regione non vengono forniti i dati ufficiali sull´emergenza Covid profilati per comune. Un fatto abbastanza grave e inusuale, che espone le redazioni e priva tutti i cittadini di informazioni essenziali in momenti tanto delicati. Il caso Alghero
ALGHERO - «È il momento della trasparenza a metà, dei giri di parole, delle domande filtrate, manipolate o, più semplicemente, ignorate». Lo scrive Vito Biolchini, giornalista cagliaritano, non più tardi di qualche ora fa. Tra i tanti gravi problemi legati all'emergenza in atto, uno rimbalza da nord a sud dell'isola, e accomuna redazioni giornalistiche e amministratori, fino a colpire i cittadini. Nonostante le innumerevoli richieste, non vengono forniti i dati ufficiali sull'emergenza Covid profilati per comune. Un fatto abbastanza grave e inusuale. Capita così che in paesi e centri minori il sindaco riesca ad intercettare le comunicazioni della Protezione Civile regionale ed informare direttamente i cittadini, mentre intere città e territori rimangono all'oscuro di ogni informazione sull'andamento epidemiologico.
Si tratta di dati che la Regione ha di sicuro, ma che per qualche "astuta" ragione non divulga. Limitandosi a fornire un report suddiviso per macro-aree: così i malati di Alghero diventano sassaresi, esattamente come accaduto per i sfortunati deceduti. Dati che fino ad oggi, per qualche insensata convinzione, non mette neppure a disposizione dei Primi cittadini, che pare abbiano a loro volta avuto modo di contestare una scelta tanto miope. Se solo il tentativo fosse quello di non creare allarmismo, la discutibile gestione dell'emergenza nel solo territorio del nord Sardegna - dove gran parte dei contagi è avvenuto dall'interno dei presidi ospedalieri - avrebbe dovuto imporre un'immediata inversione di rotta. Eppure ancora niente.
Ecco allora che il Quotidiano di Alghero ha recapitato al sindaco Mario Conoci, primo responsabile della salute pubblica sul territorio comunale, quattro semplici domande di base. Risposte che ogni cittadino dovrebbe avere con cadenza quotidiana, anche per capire quali ricadute hanno i comportamenti responsabili sulla diffusione del virus: la speranza è che, prima o poi, chi oggi ha in mano i dati ufficiali, li renda almeno consultabili. Quanti positivi certi ci sono in città, ma soprattutto con sintomi e/o ricoveri? Per quanti cittadini è disposta, ad oggi, la quarantena obbligatoria? Quanti dei positivi sono medici e/o operatori sanitari? Quanti tamponi alla giornata odierna sono stati effettuati ad Alghero?
Nella foto: l'assessore alla Sanità della Regione Sardegna, Mario Nieddu, il governatore Christian Solinas ed il sindaco di Alghero, Mario Conoci
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