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16 marzo 2020
«Piano straordinario per l´ovi-caprino»
Tore Piana: «Le pecore vanno munte tutti i giorni, il latte va ritirato dalle stalle tutti i giorni e la trasformazione del latte in formaggio presso i caseifici, non si può fermare»
SASSARI - «In un momento di grande incertezza sul futuro, a causa del CoronaVirus, è bene prevedere tutte le possibili strategie e soluzioni alle emergenze. Il settore delle produzione del latte Ovi-caprino, il loro ritiro presso le aziende e la trasformazione del latte, sono fasi che non si possono fermare o bloccare», afferma Tore Piana (nella foto). «Le pecore vanno munte tutti i giorni, il latte va ritirato dalle stalle tutti i giorni e la trasformazione del latte in formaggio presso i caseifici, non si può fermare».
«Eventuali contagi e quarantene per Coronavirus da parte degli allevatori o di dipendenti di caseifici, non devono bloccare l’attività giornaliera. Dal punto di vista operativo il Decreto non blocca le fasi di produzione, trasporto e trasformazione, ma ci spaventa il fatto che tutte queste fasi delle filiera OviCaprina non siano attività differibili nel tempo e quindi si temono in Sardegna le quarantene obbligatorie come da normative Sanitarie» afferma Tore Piana, Presidente del Centro Studi Agricoli.
«Una pecora va munta tutti i giorni e il latte va trasformato, non si può congelare. Ci rasserenano le affermazioni del Presidente del Consorzio del Pecorino Romano, che afferma che tutti i caseifici in Sardegna sono pienamente operativi, ma non ci basta» continua Tore Piana che chiede anche un intervento straordinario dell’agenzia Regionale Laore per assistenza anche telefonica alle aziende agricole.
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