Red
16 marzo 2020
Sport al collasso: mozione in Sardegna
I consiglieri regionali del Gruppo Progressisti hanno presentato una mozione, sottoscritta da tutto il Centrosinistra, sulle ripercussioni che l’emergenza Covid-19 sta causando e causerà allo sport isolano
CAGLIARI - I consiglieri regionali del Gruppo Progressisti hanno presentato una mozione, sottoscritta da tutto il Centrosinistra, sulle ripercussioni che l’emergenza Covid-19 sta causando e causerà allo sport isolano. Il Decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo ha determinato il blocco di ogni manifestazione sportiva, ritenuto necessario a causa della crescita importante dei contagi, dei ricoveri in terapia intensiva e dei decessi.
«È compito della politica esserci e avere uno sguardo lungo sulle gravi ripercussioni che questo momento emergenziale porterà con sé, sono momenti duri e difficili», dichiarano i Progressisti. «Siamo molto preoccupati per tutte le associazioni e le società sportive presenti in Sardegna perché subiranno forti disagi a livello finanziario, visti tutti gli obblighi già assunti nei confronti di tecnici, atleti, fornitori di beni e servizi specifici per le attività», afferma Maria Laura Orrù, prima firmataria della mozione. Le misure di contenimento potrebbero pregiudicare la partecipazione alle attività sportive previste e non assicurare queste stesse misure agli impianti sportivi di cui sono proprietari o concessionari. L’attività sportiva in Sardegna è infatti in larga parte finanziata dalla Legge regionale 17/99, per la quale le associazioni e le società sportive hanno già presentato domanda e si ritrovano ad utilizzare parte dei contributi previsti sotto forma di fideiussioni.
I Progressisti sono convinti che sia necessario attivarsi subito affinché venga predisposta una misura straordinaria per tutte le società ed associazioni sportive che dovranno ripartire, tenendole indenni da azioni amministrative e prevedendo di integrare i contributi previsti. «Gran parte dei campionati e delle manifestazioni sportive sono oggi in una fase molto avanzata e rischiano di non poter terminare, rendendo impossibile il rispetto della norma, sia in termini sportivi che in termini di rendicontazione - insiste Orrù, che conclude - chiediamo di assicurare un supporto psico-fisico anche ai cittadini, per affrontare con coraggio la ripartenza, che ci auguriamo inizi presto grazie alla collaborazione di tutti».
Nella foto: il consigliere regionale Maria Laura Orrù
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