Red
16 marzo 2020
Agricoltura e pesca in crisi: mozione
E’ stata presentata una mozione a supporto delle imprese sarde dell’agricoltura e della pesca che, già in profonda crisi strutturale, vedono ulteriormente aggravate le loro posizioni per via della sopraggiunta emergenza da CoVid-19
CAGLIARI - E’ stata presentata in Consiglio regionale una mozione a supporto delle imprese sarde dell’agricoltura e della pesca che, già in profonda crisi strutturale, vedono ulteriormente aggravate le loro posizioni per via della sopraggiunta emergenza da CoVid-19. Le misure di contenimento della pandemia stanno causando il naturale rallentamento delle attività dovuto alle limitazioni nei trasporti di merci e persone, con conseguente paralisi del mercato e contrazione di vendite ed acquisti.
La mozione promossa dal consigliere regionale Gian Franco Satta, vede come presentatori l’intero gruppo consiliare dei Progressisti, Partito democratico e liberi e Uguali Sardegna. «Nel gestire l’emergenza – spiega Satta - il Governo ha di fatto riconosciuto il ruolo strategico delle attività legate al settore agricolo, zootecnico e di trasformazione agro-alimentare, comprese le filiere che ne forniscono beni e servizi. La crisi che stiamo attraversando, purtroppo, danneggia anche l’agroalimentare italiano, perché l’export sta progressivamente diminuendo e sono completamente ferme le attività legate al turismo in ingresso. In una situazione già altamente problematica come quella sarda è chiaro che questi ulteriori effetti potrebbero essere disastrosi se non neutralizzati con tempestività».
«Per tali ragioni, si ritiene necessario attivare un complesso di azioni e strumenti di sostegno atti a garantire adeguato supporto alle attività del comparto primario. Si pensi ad esempio al sistema agrituristico che sta registrando numeri oltremodo preoccupanti. In sintesi, ciò che si chiede è di procedere speditamente con la liquidazione dei pagamenti già spettanti agli agricoltori, di anticipare le future spettanze e di mettere in campo azioni che puntino concretamente a rilanciare la qualità della filiera agroalimentare Sarda. Inoltre, chiediamo di attivare misure ad hoc a sostegno degli agriturismi e agroittici, ad esempio con l'attivazione di specifici coupon/buoni spesa da utilizzare presso le strutture o la promozione di iniziative volte alla partecipazione delle scuole sarde a visite guidate nelle fattorie didattiche», conclude il consigliere regionale.
Nella foto: il consigliere regionale Gian Franco Satta
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