Red
13 marzo 2020
«Necessario intervento straordinario per l'agricoltura»
In piena emergenza CoronaVirus, la Cia Sardegna chiede misure urgenti per arginare gli effetti del blocco dei mercati ed aiutare le imprese sarde nei settori agricoltura e pesca
CAGLIARI - L’emergenza CoronaVirus rischia di travolgere le imprese sarde dell’agricoltura e della pesca la cui attività è fortemente rallentata dal blocco dei mercati. Una situazione che aggrava il già difficile momento economico del comparto. Per queste ragioni, la Cia Sardegna esprime la necessità di un urgente intervento straordinario da parte della Regione autonoma della Sardegna attraverso l’assessore all'Agricoltura Gabriella Murgia.
La Confederazione italiana agricoltori Sardegna è convinta che «le misure urgenti e necessarie da mettere in campo devono attenuare e ridurre al minimo le difficoltà del comparto regionale e tra queste si rende indispensabile pagare a saldo le misure del Psr 2014-2020 in arretrato, il che significherebbe mettere in circolo risorse finanziarie pari a circa 160milioni di euro; e procedere alle anticipazioni di pari passo alla presentazione delle domande 2020 a valere sulle misure del Psr 2014-2020, non dimenticando che il solo benessere animale vale circa 45milioni di euro».
Ed ancora, il pagamento degli eventi calamitosi 2017 e 2018; e sollecitare l’anticipazione dei pagamenti sul premio unico, lo slittamento di altre imminenti scadenze che riguardano il settore vitivinicolo e quelle dell’Ocm dell’ortofrutta. Infine, la Cia Sardegna chiede che rispetto a queste importanti questioni, ci sia la massima chiarezza rispetto a cosa si sta facendo per accelerare il più possibile i pagamenti.
Nella foto: l'assessore regionale Gabriella Murgia
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