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11 marzo 2020
Liberata a Olbia la nave Lord Joy
Era sottoposta dallo scorso 5 marzo al provvedimento di fermo amministrativo, a seguito di alcune gravi carenze relative all’apparato motore ed alle procedure di manutenzione
OLBIA - Il personale Ispettore, Port State Control Officers (PSCO), della Capitaneria di Porto di Olbia, coordinato dal Direttore Marittimo, Capitano di Vascello Maurizio Trogu, nell’ambito dell’attività di controllo a bordo delle navi battenti bandiera estera che approdano nel porto di Olbia (Port State Control), nonostante il difficile e critico periodo che sta attraversando il Paese, continua ad assicurare l’indispensabile servizio in materia di sicurezza della navigazione e salvaguardia della vita umana in mare.
In tale ambito si è proceduto ad una nuova ispezione alla nave da carico “LORD JOY”, battente bandiera Belize, “detenuta” al molo industriale Cocciani di Olbia, in quanto sottoposta lo scorso 5 marzo a provvedimento di fermo amministrativo, a seguito di alcune gravi carenze relative all’apparato motore ed alle procedure di manutenzione, ritenute motivo del fermo perché tali da rendere la nave al di sotto degli standard minimi di sicurezza richiesti dalla vigente normativa. L’attività di verifica, ha finalmente dato esito favorevole, posto che tutte le irregolarità motivo del fermo della nave risultano essere state eliminate.
La nave, adibita al trasporto di marmo e proveniente da Alicante (Spagna), al termine delle operazioni commerciali, ha potuto così essere ”liberata” ed ha ripreso il viaggio con destinazione Port Said (Egitto). «L’attenzione della Guardia Costiera continuerà senza sosta, al fine di permettere i collegamenti marittimi secondo standards di sicurezza, nel pieno rispetto delle norme nazionali e delle convenzioni internazionali, a garanzia della tutela dell’ambiente marino, dei lavoratori marittimi e della sicurezza della navigazione in generale» precisano dalla Capitaneria di Porto di Olbia.
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