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3 marzo 2020
Imu, Tasi, Tari: ravvedimenti a Sassari
La legge 157 del 2019 ha previsto la possibilità di saldare, con una piccola sanzione, Imu, Tasi e Tari per chi, per vari motivi, non ha potuto pagarle entro le scadenze. Si tratta del cosiddetto “ravvedimento operoso”, che consente al contribuente, sempre che la violazione non sia stata già constatata, di pagare l´imposta dovuta con una piccola sanzione, ridotta rispetto alla sanzione normale. Sanzioni e interessi saranno calcolati sulla base del numero di giorni di ritardo
SASSARI - La legge 157 del 2019 ha previsto la possibilità di saldare, con una piccola sanzione, Imu, Tasi e Tari per chi, per vari motivi, non ha potuto pagarle entro le scadenze. Si tratta del cosiddetto “ravvedimento operoso”, che consente al contribuente, sempre che la violazione non sia stata già constatata, di pagare l'imposta dovuta con una piccola sanzione, ridotta rispetto alla sanzione normale. Sanzioni e interessi saranno calcolati sulla base del numero di giorni di ritardo.
Sono previste sei tipologie di ravvedimento: quello “Sprint” prevede la possibilità di sanare la propria situazione versando l'imposta dovuta entro 14 giorni dalla scadenza con una sanzione dello 0,1% giornaliero del valore dell'imposta più interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale. Il ravvedimento “Breve” è applicabile dal 15° al 30° giorno di ritardo, prevede una sanzione fissa del 1,5% dell'importo da versare più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale. Quello “Medio” è applicabile dopo il 30° giorno di ritardo fino al 90° giorno, e prevede una sanzione fissa del 1,67% dell'importo da versare più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale. C'è poi il ravvedimento “Lungo”, applicabile dopo il 90° giorno di ritardo fino a un anno, e prevede una sanzione fissa del 3,75% dell'importo da versare più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale.
Il ravvedimento “Molto Lungo” è utilizzabile dopo il primo anno di ritardo fino a due anni, con una sanzione fissa del 4,29% dell'importo da versare più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale. Infine il ravvedimento “Lunghissimo”, dopo il secondo anno di ritardo fino a quando non sia intervenuta la prescrizione del debito, e prevede una sanzione fissa del 5% dell'importo da versare più gli interessi giornalieri calcolati sul tasso di riferimento annuale. Tutte le informazioni sono pubblicate sul sito dell'ente e ulteriori chiarimenti possono essere richiesti al Settore Bilancio e Tributi, via Wagner 2/4, ai numeri telefonici 079279054 e 079279189.
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