Red
20 febbraio 2020
Nuova biblioteca per Latte Dolce
Domani mattina, verrà inaugurata la Biblioteca di Quartiere latte Dolce-Santa Maria di Pisa, all´interno della nuova biblioteca della Scuola primarica Istituto comprensivo Latte Dolce agro, in Via Cilea 5, con ingresso dal giardino
SASSARI – Domani, venerdì 21 febbraio, verrà inaugurata la nuova Biblioteca di quartiere di Latte Dolce e Santa Maria di Pisa, a Sassari. L’apertura dello spazio è il frutto di un processo di progettazione partecipata, che ha coinvolto l’intera comunità educante del territorio riunita con i tavoli di lavoro di “Futuro prossimo”, il progetto di “Save the children” (l’organizzazione che, da oltre cento anni, lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro) selezionato dall’impresa sociale “Con i bambini”, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Futuro prossimo coinvolge ventisei partner su tre territori (Sassari, Napoli e Venezia), in quartieri accomunati da un alto tasso di dispersione scolastica e dalla carenza di offerte educative.
Dalle 9 alle 18.30 di venerdì, la comunità educante di Latte Dolce, il Monte e Santa Maria di Pisa si incontrerà per inaugurare ufficialmente la nuova Biblioteca di quartiere, presidio di cultura e di aggregazione per l'intero territorio, alla presenza delle autorità locali. Una struttura attesa da molti anni che, pur trovandosi all’interno dell’Istituto comprensivo Latte Dolce agro, è ora riconosciuta ufficialmente ed inserita nel polo bibliotecario regionale. Una rivoluzione per Latte Dolce–Santa Maria di Pisa, che non aveva mai avuto una biblioteca di quartiere.
L’evento, aperto al pubblico, prevede laboratori, attività ludico-sportive, caffè letterari, musica e proiezioni. Partecipano il dirigente dell’Ic Latte Dolce agro Antonello Pilu, la responsabile della biblioteca Speranza Serra, la coordinatrice nazionale Futuro prossimo Melissa Bodo, il sindaco di Sassari Nanni Campus e gli assessori comunali alla Cultura, sport, attività educative e pari opportunità Rosanna Arru ed ai Servizi sociali e politiche della casa Antonio Sassu.
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