CAGLIARI - «Sarebbero decine di migliaia (qualcuno sostiene 35mila) le pratiche registrate, in Sardegna, per i premi Pac bloccate a causa di una anomalia amministrativa di Agea. La "d12", infatti, da anni, frena gli anticipi per le imprese agricole che, in questo modo, non hanno le giuste risorse economiche che si aspettano e sono costrette a rivolgersi alle banche indebitandosi e non investono più per migliorare o diversificare la loro attività», dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Salvatore Deidda, dopo aver presentato un'interrogazione rivolta al ministro dell'Agricoltura con i colleghi Caretta, De Carlo e Ciaburro.

«Intendiamo far luce su questa anomalia - prosegue il deputato sardo - raccogliendo l'appello dei tanti imprenditori agricoli che ci hanno contatto. Se è vero che alcune posso risultare coinvolte in indagini, vogliamo chiarezza sul numero e sulle reali motivazioni del blocco visti le lamentele che registriamo dagli imprenditori che dubito possono essere tutti coinvolti in qualche malaffare».

«Nel momento in cui all'agricoltore viene messo il codice amministrativo bloccante (d12) - spiega Deidda - di fatto, vengono sospesi anche gli anticipi, gli acconti e le liquidazioni delle misure strutturali. Sono anni, ormai, che questo problema non trova una soluzione nonostante, in passato, ci sia stato addirittura un Decreto dell'allora Governo in carica nel 2015 e una sentenza e non so quante interrogazioni parlamentari che non hanno smosso niente», conclude il deputato di Fratelli d’Italia, che preannuncia, nelle prossime settimane, l’arrivo del caso in Commissione Agricoltura, tramite i colleghi.

Nella foto: il deputato Salvatore Deidda