Red
21 gennaio 2020
Scrittori da palco a Tempio
Voci dall’Isola sotto le insegne del Cedac con il progetto ideato da Flavio Soriga, che vede alternarsi autori affermati e “scriventi appassionati” sulle note di gruppi reggae e raffinati producer, “cantantesse” ed ensembles cameristici per una serata di racconti e musica. Insomma, “una specie di cabaret letterario” in cartellone domani sera al Teatro del Carmine di Tempio Pausania e sabato al Teatro San Bartolomeo di Meana sardo, per un duplice appuntamento nell’ambito del Circuito multidisciplinare dello spettacolo in Sardegna
TEMPIO PAUSANIA - Viaggio nell’Isola tra parole e note con “Scrittori da palco”, ovvero “una specie di cabaret letterario”, come recita il sottotitolo, da un’idea dello scrittore Flavio Soriga, in cartellone domani, mercoledì 22 gennaio, alle 21, al Teatro del Carmine di Tempio Pausania, e sabato 25, alla stessa ora, al Teatro San Bartolomeo di Meana sardo, sotto le insegne della Stagione 2019-2020 de La grande prosa, organizzata dal Cedac, nell’ambito del Circuito multidisciplinare dello spettacolo in Sardegna. Sotto i riflettori, una compagine di autori affermati e narratori per passione (un ensemble ad organico variabile, tra letture “a tema” e giochi di libere associazioni), per un “divertissement teatral musicale” in cui ciascuno si cimenta “senza rete” davanti ad un microfono, per dar voce ad un personaggio o ad una storia, unico fil rouge la Sardegna di oggi, di ieri e di domani, svelata attraverso una pluralità di sguardi e differenti sensibilità.
Un affresco “corale” affidato alla fantasia ed al talento di Soriga e del giornalista Nicola Muscas, nel duplice ruolo di affabulatori e presentatori, con autori come Lalla Careddu, Giovanni Dessole, Michela Faedda e Bachisio Bachis a Tempio Pausania, ed ancora Camilla Soru, Paolo Maccioni, Bachis ed i poliedrici Renzo Cugis e Riccardo Atzeni sul palco di Meana sardo, a comporre un’inedita “antologia” di racconti minimalisti e drammi epici, ricordi ed aneddoti, “deliri narrativi” e poetiche invenzioni. La colonna sonora sarà affidata all’Armeria dei briganti, una tra le più interessanti ed originali band dell’Isola, risultato dell’incontro e del felice sodalizio tra artisti provenienti da percorsi diversi, nella versione cameristica in “trio” formata da quali Renzo Cugis (voce e chitarra), Samuele Dessì (chitarra e voce) ed Andrea Lai, per un excursus in vari territori musicali, dalla canzone d’autore allo swing, alle melodie popolari.
Tra il pubblico, anche l’illustratore “tascabile” cagliaritano Riccardo Atzeni, che disegnerà i suoi ritratti istantanei dal vivo ed immortalerà alcuni momenti significativi delle due serate, cercando di trasportare sulla “tela” le atmosfere e l’alchimia cangiante di eventi di per se unici ed irripetibili, in cui si sposano profondità e leggerezza, con il solo obbligo, che accomuna tutti i protagonisti, di non prendersi mai troppo sul serio. Tranches de vie e novelle irriverenti, cronache sportive e diari di viaggio, private riflessioni ed accenti satirici si susseguono (quasi) senza soluzione di continuità nella fortunata formula di Scrittori da palco, a misura di festival, ma anche come esempio di intrattenimento intelligente in clubs e caffè, o “en plein air” nelle piazze, ed ora approdata tra le pièces de La grande prosa firmata Cedac.
Nella foto: Flavio Soriga
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