Red
17 gennaio 2020
Sassari: tempo di bilanci per la Polizia locale
Questa mattina, è stato presentato il report del lavoro compiuto nel 2019 dall´organo di sicurezza di Sassari: quaranta slide, che racchiudono i numeri di un anno intenso, durante il quale la Polizia locale è stata impegnata in operazioni di controllo, di prevenzione e di repressione degli illeciti per aumentare la sicurezza dei cittadini e la sua percezione
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SASSARI - Nel 2019, la Polizia locale del Comune di Sassari ha consolidato i risultati conseguiti negli ultimi anni, con un ruolo sempre più centrale nelle azioni per rafforzare la sicurezza urbana nel territorio. Il report presentato ieri (giovedì), nella sala conferenze di Palazzo Ducale, illustra l'attività del Corpo nell'ultimo anno: quaranta slide, che racchiudono i numeri di un 2019 intenso, durante il quale la Polizia locale è stata impegnata in operazioni di controllo, di prevenzione e di repressione degli illeciti per aumentare la sicurezza dei cittadini e la sua percezione. All'incontro con la stampa erano presenti il sindaco Nanni Campus ed il comandante Gianni Serra. La struttura ha assunto una configurazione più articolata, con l'istituzione in forma stabile del Nucleo investigativo in borghese, costituito da personale specializzato nella repressione di reati di natura predatoria (come furti, scippi, borseggi e rapine). Nel nucleo, opera anche l'Unità cinofila, il cui lavoro si è rivelato particolarmente importante nel 2019, soprattutto nella prevenzione e nella repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle scuole e nei giovanissimi. Nell'ultimo anno, sono cresciute in percentuale significativa le attività di Polizia giudiziaria (indagini su reati commessi), ma anche le attività sei nuclei di Polizia ambientale e di Polizia edilizia. Inoltre, hanno assorbito un peso significativo le azioni rivolte a rafforzare la sicurezza stradale e ad assicurare l'ordinato svilupparsi della mobilità urbana, sia veicolare, sia pedonale.
Le iniziative per sviluppare e diffondere la cultura della legalità sono state realizzate nelle scuole di ogni ordine e grado. I temi trattati negli istituti sono stati droghe, bullismo e sicurezza stradale. Gli studenti delle scuole superiori sono stati coinvolti in un progetto di legalità, che ha previsto la partecipazione degli stessi alla realizzazione del percorso, e ciò per radicare in loro la consapevolezza dei rischi legati a condotte illecite o dissennate. Le campagne di sicurezza stradale, rivolte a sensibilizzare sulle cause degli incidenti, sono state promosse sia nelle scuole, sia nelle piazze, in occasione dei grandi eventi cittadini, nelle sedi istituzionali e di associazioni che operano nel sociale. Particolarmente efficace si è rivelata la campagna di sicurezza stradale “Smartphone zombie”, realizzata per il secondo anno consecutivo. Inoltre, la campagna pedoni sicuri e la lotta alle cause scatenanti l'incidentalità hanno permesso di arginare le condotte di guida dissennate, riducendo i fattori di rischio ed il numero di incidenti in cui una o più persone coinvolte hanno subito lesioni. Nonostante ciò, si è assistito alla recrudescenza degli incidenti e dei decessi: 1002 gli incidenti rilevati dalla Polizia locale, con otto decessi lungo le strade comunali. Sul fronte della prevenzione e della repressione delle condotte illecite, emerge il lavoro svolto dagli agenti appartenenti ai nuclei specialistici “Reparto Motoveicoli” e “Pronto intervento”.
Nel 2019, il dato delle sanzioni per violazioni delle norme del Codice della strada non si discosta da quello rilevato l'anno prima. Sono cresciuti gli illeciti correlati alla guida di veicoli a motore facendo uso del telefonino, mentre si è registrata una riduzione degli illeciti imputabili sia alla guida in stato di alterazione psico-fisica per l'assunzione di bevande alcoliche, sia alla guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Anche nel 2019, la maggior parte dei sinistri si sono registrati lungo le strade del consorzio Predda Niedda, a dimostrazione del sempre più importante traffico della zona. Tra le cause scatenanti, la guida distratta - soprattutto per l'uso del cellulare (217, il 33,7percento), l'omessa precedenza (203 incidenti, 31,5), il cambiamento di direzione (settantotto, 12percento) e l'alterazione psico-fisica (sessantatre, 9,8). Nel territorio comunale, poco meno dell'80percento degli incidenti si verificano con condizioni di tempo sereno, ed anche gli incidenti drammatici si registrano con condizioni di tempo ottimali (sette decessi su otto). La fascia di età maggiormente coinvolta è quella compresa tra i quarantuno ed i sessant'anni. Il maggior numero di incidenti avviene tra le 17.30 e le 19.30: 151, il 15,1percento del totale.
Hanno registrato una crescita sostanziale le attività svolte dai Nuclei di Polizia ambientale e di Polizia edilizia, specie quelle specialistiche e che assorbono profili di natura penale. L'Ambientale ha effettuato poco meno di 5mila accertamenti, svolto cinquanta attività delegate dall'autorità giudiziaria, accertato trentanove reati ambientali, denunciato sessantuno soggetti e ha accertato 112 violazioni amministrative. Il nucleo nelle attività più complesse si avvale di strumenti tecnologici particolarmente efficaci, tra cui i sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (droni) ed il fonometro (per le misurazioni delle sorgenti inquinanti). Per accrescere l'attenzione verso il degrado e l'inquinamento provocati dall'abbandono e dal deposito indiscriminato di rifiuti sul suolo e nel sottosuolo, sono state realizzate alcune campagne informative, tra cui “Aiutaci a difendere il nostro territorio” e “ Lotta al degrado”. Lo scopo è quello di sensibilizzare la comunità e, allo stesso tempo, di chiedere ad ogni cittadino di svolgere il ruolo di sentinella di legalità. Il messaggio che si è voluto divulgare è stato anche quello di sottolineare la gravità delle conseguenze, sotto il profilo amministrativo e penale, in cui incorrono i trasgressori.
Nel 2019, per rafforzare la presenza della Polizia municipale sul territorio è stata attivata una seconda stazione mobile (oltre a quella di Piazza Castello inaugurata nel giugno 2016), che opera a turni alterni in Via Tavolara, area considerata nevralgica nei controlli di sicurezza urbana per la presenza dei giardini pubblici e del principale terminal dei mezzi di trasporto pubblico. Nel 2019, la Polizia locale ha assicurato una vigilanza costante nei parchi pubblici, nei centri Caritas, nel campo nomadi, nei luoghi di culto, all'interno di vari quartieri. Stazione mobile, agenti di quartiere, agenti in borghese, unità cinofila, Reparto Motociclisti, Nuclei di Pronto intervento e di Infortunistica hanno assicurato azioni costanti a tutela della legalità. La centrale operativa, attiva h24, ha gestito 21.397 istanze telefoniche, di cui 19.767 riscontrate immediatamente, dimostrando una capacità di risposta superiore al 92percento. Nel campo della sicurezza urbana, il sempre maggiore e più qualificato impegno del comando di Polizia locale si ricava dall'analisi dei dati elaborati dall'ufficio di Polizia giudiziaria, da cui risaltano le numerose operazioni rivolte alla repressione di reati predatori e le azioni tese ad arginare i reati di microcriminalità. Basti tenere conto di alcuni numeri: 247 comunicazioni di notizie di reato trasmesse all'autorità giudiziaria, 185 indagini delegate dall'autorità giudiziaria, ventisette misure cautelari/arresti e sessantanove sequestri penali.
Il Comando ha organizzato anche quest'anno numerose campagne educative di sicurezza stradale rivolte agli studenti che frequentano gli istituti scolastici cittadini. E proprio in tema di sicurezza stradale, questa mattina è stata riproposta per il terzo anno la campagna “Smartphone zombie”, attraverso un nuovo video elaborato dall'attore Alessandro Gazale e dal suo staff. La riproposizione della campagna vuole rafforzare nei pedoni e negli automobilisti la consapevolezza dei rischi legati all'uso dissennato e senza regole dei cellulari durante la mobilità lungo le strade, a piedi o alla guida di veicoli. L'utilizzo del cellulare è sempre più diffuso tra i pedoni, e la distrazione mentre si attraversa e si usa il telefono rappresenta un fattore di rischio rilevante su cui è opportuno riflettere e attuare strategie di contrasto efficaci: dal 2018 la Polizia locale di Sassari, prima ed unica in Italia, ha promosso campagne di sensibilizzazione su questo fenomeno, ma anche di repressione. Questa decisione è nata dopo che nel 2016 nel territorio comunale di Sassari si erano registrati novantaquattro investimenti di pedoni e l'anno successivo novantatre incidenti; dati che avevano spinto all'analisi di questa particolare tipologia di incidentalità dalla quale è emerso che un numero sempre crescente di persone camminano per strada totalmente distratte per l'utilizzo dei cellulari. Alla conclusione dei primi due anni della campagna Smartphone zombie, nel territorio comunale si è registrata una diminuzione del 22percento degli incidenti caratterizzati dall'investimento di pedoni.
Nella foto: un momento della conferenza stampa
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