Red
16 gennaio 2020
Referendum inammissibile: delusione in Regione
«Impedire ai cittadini di esprimersi su un aspetto così importante della democrazia e delle Istituzioni come è la legge elettorale, è una sconfitta per tutti», dichiara governatore dell´Isola Christian Solinas, a proposito del no della Consulta. «Ogni cittadino deve poter scegliere il sistema elettorale con cui eleggere I propri organi rappresentativi», rilancia il presidente del Consiglio regionale Michele Pais
CAGLIARI - «Impedire ai cittadini italiani di esprimersi su un aspetto così importante della democrazia e delle Istituzioni, come è la Legge elettorale, è una sconfitta per tutti». Così il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, tra i sostenitori della proposta referendaria, commenta la decisione della Consulta che ha dichiarato inammissibile il referendum finalizzato all’abolizione della quota proporzionale dalla legge elettorale.
«In attesa di leggere le motivazioni della sentenza - afferma Solinas - non posso che rammaricarmi nel vedere negato agli italiani il diritto di scegliere un modello di legge elettorale confacente alle proprie aspettative, e alla legittima aspirazione (questo era e resta il nostro intendimento) di garantire un sistema che insieme al rispetto delle regole democratiche assicuri governabilità e stabilità al Paese». Esprime delusione anche il presidente del Consiglio regionale Michele Pais.
Per il presidente della massima assise isolana, si tratta di un’occasione persa verso la governabilità del Paese. «Ogni cittadino – scrive Pais –deve poter scegliere il sistema elettorale con cui eleggere i propri organi rappresentativi. Sono certo che la decisione di oggi rallenterà solo il processo ormai inesorabile verso un sistema elettorale che assicuri la stabilità e il rispetto delle regole democratiche».
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