Red
16 gennaio 2020
Pesca abusiva di ricci a Cala Saccaia
Ieri pomeriggio, gli uomini della Capitaneria di porto–Guardia costiera di Olbia hanno sorpreso e sanzionato un pescatore di frodo. La pattuglia ha recuperato due ceste con oltre 800 ricci di mare

OLBIA – Ieri pomeriggio (mercoledì), gli uomini della Capitaneria di porto–Guardia costiera di Olbia hanno sorpreso e sanzionato un pescatore di frodo intento nella raccolta di ricci di mare in località Cala Saccaia (Olbia). Dopo una segnalazione pervenuta in Sala operativa, il direttore marittimo, capitano di Vascello Maurizio Trogu, ha disposto l’uscita via terra di una pattuglia che, dopo un breve appostamento, ha localizzato il pescatore di frodo e recuperato due ceste con oltre 800 ricci di mare.
Il personale della Capitaneria ha provveduto ad elevare il relativo verbale amministrativo procedendo anche al sequestro del pescato. Infatti, la normativa regionale consente la pesca del riccio di mare fino al 15 aprile 2020 ed esclusivamente ai pescatori professionali, con le precise modalità indicate dal Decreto per salvaguardare lo stock ittico della specie.
L’attività dei militari ha permesso di evitare un prelievo sconsiderato da parte di abusivi che causano un depauperamento delle colonie; a tal proposito, è stata verificata la vitalità del pescato che è stato restituito al proprio habitat mediante la reimmissione in mare.
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