Red
16 gennaio 2020
Caro traghetti: Todde incontra le compagnie
L’assessore regionale dei Trasporti Giorgio Todde si è confrontato con i rappresentanti di Moby, Tirrenia, Sardinia ferries, Grimaldi, Grandi navi veloci, della Logistica gruppo Nieddu e delle associazioni di categoria
CAGLIARI - «Questo incontro nasce dalla volontà di trovare una soluzione al caro trasporti. Abbiamo ben presente la necessità di tutelare l’ambiente mettendo in atto ogni buona pratica che possa abbattere le emissioni e contribuire alla lotta all’inquinamento globale, ma non possiamo accettare che questi costi ricadano sui cittadini sardi così come paventato dalle compagnie di navigazione. È necessario un intervento di carattere ministeriale che abbiamo già chiesto e che solleciteremo in queste ore».
Lo ha detto l’assessore regionale dei Trasporti Giorgio Todde nel corso del tavolo di confronto con le compagnie di navigazione e le associazioni di categoria convocato nella sede dell’Assessorato. All’incontro, chiesto dall’esponente della Giunta Solinas con l’obiettivo di individuare ogni soluzione utile per scongiurare gli aumenti tariffari del 25percento che interverranno a seguito dell’entrata in vigore della Direttiva Ue relativa alla riduzione del tenore di zolfo di alcuni combustibili, hanno partecipato i rappresentanti di Moby, Tirrenia, Sardinia ferries, Grimaldi, Grandi navi veloci, oltre ai rappresentanti della Logistica gruppo Nieddu e delle associazioni di categoria.
«Considerata l’esigenza di trovare una soluzione prima che il costo delle merci venga spalmato sui sardi abbiamo chiesto una proroga all’Unione europea ma non ci è stata concessa – ha continuato l’assessore - Siamo in attesa di una risposta da parte del ministro dei Trasporti a cui abbiamo chiesto un incontro urgente e siamo pronti a qualsiasi interlocuzione utile a chiarire la situazione di svantaggio che grava sulla nostra Isola». In merito alla continuità territoriale marittima, Todde ha espresso preoccupazione sui tempi: «Il Ministero ha in mano tutti i dati di traffico. Siamo in attesa che venga attivato l’iter per il bando della continuità territoriale, che deve partire con l’indagine di mercato».
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