«Lo abbiamo detto in tutte le lingue che tutti siamo per la tutela dell´ambiente a patto che non si metta a rischio l´incolumità della gente». Mario Nonne, già assessore ad Alghero, denuncia la precarietà e pericolosità di molte piante nell'agro algherese
ALGHERO - «Prima di intervenire Provincia, Anas, Agenzia Regionale Laore stiamo aspettando che succeda qualcosa di veramente grave». Lo domanda Mario Nonne all'indomani del terzo incidente, in poche settimane, che vede un albero di grosse dimensioni collassare improvvisamente sull'asfalto della borgata di Santa Maria la Palma [
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«Lo abbiamo detto in tutte le lingue che tutti siamo per la tutela dell'ambiente a patto che non si metta a rischio l'incolumità della gente» precisa l'ex assessore del Comune di Alghero e profondo conoscitore dell'agro e dei suoi cicli.
La precarietà e pericolosità di molte piante ad alto fusto, infatti, era stata segnalata da tempo alle competenti autorità ma nessuno, se non in radi casi, è intervenuto per mettere in sicurezza la zona. «Un albero si può sempre ripiantare - sottolinea con amarezza e una buona dose di realismo Mario Nonne (
nella foto) - è impossibile invece riportare in vita le persone».