Red
1 gennaio 2020
Sassari: è un maschietto l´ultimo nato del 2019
È nato il 31 dicembre, alle 16.50, pesa 3,640chilogrammi, si chiama Diego ed è il primo figlio di una coppia dell´hinterland Sassarese. Il capoluogo turritano si conferma città multietnica con 136 nati stranieri
![Sassari: è un maschietto l´ultimo nato del 2019](https://www.alguer.it/img/1577896691.jpg)
SASSARI – L'ultimo nato nel 2019 a Sassari è un maschietto. È nato ieri (martedì), alle 16.50, pesa 3,640chilogrammi, si chiama Diego ed è il primo figlio di una coppia dell'hinterland Sassarese. Il 2019 appena concluso è stato l'anno delle femminucce. Infatti, sono stati 736 i fiocchi rosa registrati nella clinica di Ginecologia e ostetricia dell'Azienda ospedaliero universitaria di Sassari, mentre sono stati 716 i fiocchetti azzurri. Su 1427 parti, 788 sono stati spontanei e 639 cesarei. Sul totale dei parti, ventisei sono stati gemellari e tre trigemini.
Cresce il numero dei piccoli stranieri nati a Sassari rispetto al 2018, confermandola così come città multietnica. Nell'anno appena concluso, sono nati 136 bimbi stranieri, mentre l'anno prima il dato si era fermato a quota 92. I più numerosi sono quelli di nazionalità romena, che sono stati ventidue. A seguire, i piccoli di nazionalità nigeriana (sedici), marocchina (dieci), cinese (otto), senegalese (sette), ucraina (sei), brasiliana e tedesca (cinque), filippina (quattro), cubana, russa, moldava, bengalese e polacca (tre). A quota due, le mamme provenienti da Colombia, Belgio, Pakistan, Slovacchia, Ecuador, Svizzera, Serbia, Repubblica Ceca, Lettonia ed Albania. Un neonato, invece, per le mamme da Bolivia, Panama, Sud Africa, Francia, Etiopia, El Salvador, Lituania, Argentina, Finlandia, Venezuela, Bosnia, Repubblica Dominicana, Cile, Bielorussia, Spagna ed Ungheria.
I dati delle nascite, se raffrontati con quelli del 2018, fanno registrare nella Clinica di Ginecologia e ostetricia una crescita di 322 bambini. Un aumento, in parte, dovuto alla scelta delle mamme di partorire in una struttura dotata di una Neonatologia e Tin, ed in parte, dalla chiusura del Policlinico sassarese, che ha portato molte donne a preferire la struttura pubblica di Viale San Pietro rispetto ad altre del nord dell'Isola.
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