Red
30 dicembre 2019
Anziano derubato: scattano le manette
Questa mattina, gli agenti della Questura di Sassari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sassari, per provvedimenti restrittivi nei confronti di appartenenti allo stesso nucleo familiare
![Anziano derubato: scattano le manette](https://www.alguer.it/img/1577722238.jpg)
SASSARI – Questa mattina (lunedì), gli agenti della Questura di Sassari hanno dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sassari, per provvedimenti restrittivi nei confronti di appartenenti allo stesso nucleo familiare. I provvedimenti cautelari adottati dal Gip vanno dagli arresti domiciliari all’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria. Le indagini che hanno portato all’adozione delle misure cautelari hanno preso avvio alla fine di ottobre, quando un anziano residente in città si era accorto di essere stato derubato nel corso della notte precedente nonostante fosse presente in casa.
L’uomo, che vive da solo, nei giorni precedenti al fatto era stato avvicinato e circuito da una 29enne sassarese, già noto alle Forze dell'ordine, che era riuscita ad entrare in casa della vittima avendo così modo di vedere la dislocazione dei locali e, soprattutto, l’esatto punto in cui era ubicata la cassaforte, poi svuotata durante il colpo. Entrando nell’appartamento, la donna aveva anche avuto modo di individuare il luogo in cui il malcapitato custodiva tutte le chiavi. Subito dopo il furto, che aveva fruttato ai ladri un bottino di circa 100mila euro in oggetti preziosi, era scattata una massiccia attività di versamento della refurtiva in vari esercizi “compro oro”, effettuata da diverse persone appartenenti allo stesso nucleo familiare che, pur di rendere difficoltoso il riconoscimento della refurtiva, in diverse occasioni, avevano fatto a pezzi gli oggetti preziosi erano stati fatti a pezzi, portandoli separatamente in diverse attività.
Valutata la gravità della situazione, il giudice ha applicato alla donna introdottasi nell’abitazione della vittima la misura cautelare degli arresti domiciliari, con l’accusa di furto in abitazione. La stessa misura è stata applicata ad un parente, per ricettazione continuata. Dello stesso reato dovranno rispondere anche gli altri indagati, a due dei quali è stato applicato l’obbligo di dimora nel Comune di Sassari mentre, alla più giovane del gruppo, è stato imposto l’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia giudiziaria.
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