«Il Comitato di borgata Guardia Grande-Corea tende a precisare che non si riconosce nella forma e nei toni utilizzati e pertanto si dissocia»¸ dichiara il presidente Angelo Sanna dopo il primo comunicato “congiunto” dei Comitati e la risposta a mezzo stampa dell´assessore comunale Emiliano Piras
ALGHERO - «In riferimento agli articoli di stampa apparsi sulle testate on-line della città di Alghero, il Comitato di borgata Guardia Grande-Corea tende a precisare che non si riconosce nella forma e nei toni utilizzati e pertanto si dissocia». Inizia così la nota firmata dal presidente del Comitato di borgata Guardia Grande-Corea Angelo Sanna, che si inserisce così nella querelle sulla corsia che ha unito Maristella a Porta Terra.
Il primo comunicato, firmato in modo congiunto dai tre presidenti dei Comitati di borgata algheresi
[LEGGI], aveva ricevuto la piccata replica a mezzo stampa dell'assessore comunale all'Urbanistica Emiliano Piras
[LEGGI], che aveva indirizzato i suoi strali non sulla Bonifica in genere, ma personalmente verso il presidente del Comitado di borgata di Maristella Tonina Desogos. E da Guardia Grande arriva il distinguo tra Comitati.
«Avendo partecipato all’incontro svoltosi a Maristella – dichiara Sanna - con la presenza dell’assessore Emiliano Piras, con lo scopo di apprendere eventuali aggiornamenti sul Piano di conservazione e valorizzazione della bonifica, confermiamo che l’incontro si è svolto in maniera pacifica. Con tale comunicato – conclude il presidente - il Comitato di borgata Guardia Grande-Corea intende ribadire la sua estraneità agli articoli sopra citati e non concordati».
Nella foto: il presidente del Comitato di borgata Guardia Grande-Corea Angelo Sanna