L´assessore regionale dell´Urbanistica interviene in risposta alla nota congiunta dei tre presidenti dei Comitati di borgata di Maristella, Sa Segada–Tanca Farrà e Guardia Grande–Corea dopo l´incontro di ieri sul Piano di conservazione e valorizzazione della bonifica
ALGHERO - «Non meriterebbe risposta chi ostenta mancanza di onestà intellettuale, ma di fronte ad una serie di inesattezze e accuse ritengo necessario rispondere, per ristabilire la verità rispetto a chi invece vuole strumentalizzare a tutti costi politicamente, sfruttando in maniera maldestra l’incarico di presidente di Comitato di borgata o di associazione di categoria, un argomento delicato che riguarda l’intero territorio della bonifica, ancora interessato da un iter burocratico molto laborioso che dovrà culminare con la pubblicazione del Piano di conservazione e valorizzazione delle aree di bonifica». Inizia così la replica dell'assessore regionale dell'Urbanistica Emiliano Piras, che risponde alla nota congiunta dei tre presidenti dei Comitati di borgata di Maristella, Sa Segada–Tanca Farrà e Guardia Grande–Corea
[LEGGI] dopo l'incontro di ieri sul Piano di conservazione e valorizzazione della bonifica.
«Lunedì pomeriggio – siega Piras - di comune accordo con la associazione di categoria Coldiretti, in particolare con il direttore provinciale dottor Mazzetti, è stata fissata una riunione-incontro con le imprese agricole dell’agro per parlare dello stato dei lavori, attualmente nella fase di recepimento delle prescrizioni richieste dalla Regione per poter procedere alla pubblicazione del Piano. La riunione, al contrario di quello che, in maniera sì surreale, espone il poco abile “ghost writer” del Comitato di borgata di Maristella per bocca del suo presidente Desogos, la quale tra l’altro, impropriamente, si è resa attrice protagonista di un copione mal scritto, che chiaramente aveva la portata non certo di interlocuzione, ma piuttosto di un delirante, e questo si frustrante, attacco incondizionato ad altri suoi concittadini, oltre che alla mia figura di uomo e assessore, si è svolta in un clima disteso e costruttivo, senza nessuna forma di protesta accalorata o di disperazione da parte di nessuno delle circa venti persone presenti».
«La signora Desogos – insiste l'esponente della Giunta Conoci - dovrebbe invece svolgere seriamente il suo ruolo di rappresentante dei residenti e svestirsi dell’abito di soldatino di un preciso partito politico. Gli attacchi deliranti agli stessi suoi concittadini, ai residenti, oltre che alla mia figura di uomo e assessore, seppur gravi, non fanno che confermare e qualificare la Desogos come un’interlocutrice inaffidabile per gli stessi residenti di Maristella. Ciò che dispiace è che in queste elucubrazioni del presidente Desogos & c. siano stati coinvolti, spero e credo inconsapevolmente, altri Comitati di borgata e, cosa più grave, un’associazione di categoria importante quale è la Coldiretti. Tra i presenti all’incontro, il consigliere di opposizione Mimmo Pirisi, che oltre ad essere testimone del clima civile del confronto, ha svolto al meglio il ruolo istituzionale che ricopre, comprendendo bene le dinamiche che porteranno alla conclusione di questo lungo processo di pianificazione. Nel ribadire la volontà di questa Amministrazione di raggiungere il risultato perseguendo l’interesse collettivo, e la disponibilità al confronto con le realtà organizzate di cittadini e associazioni di categoria, purché nel reciproco rispetto dei ruoli che si ricoprono e delle persone, senza casacche e senza strumentalizzazioni», conclude Emiliano Piras.
Nella foto: l'assessore comunale Emiliano Piras