Proteste silenziose e dolorose. E´ la storia che si ritrovano a vivere, loro malgrado, numerose faglie di Alghero all´indomani di quel maledetto incendio che ha devastato l´immobile all´ingresso della città. Da quel giorno del 2017 nulla è cambiato. Le immagini
ALGHERO - Il tempo sembra essersi fermato all'ingresso di Alghero, sempre più simbolo di degrado. Una vera e propria vergogna. In tutti i sensi. E' dal mese di luglio del 2017 che decine di famiglie sono costrette a vivere lontano dalla loro casa. Il terribile incendio gli ha portato via la tranquillità ed un pezzo di futuro.
Si, perchè come spesso accade in Italia, tutto il resto è la storia di un braccio di ferro assicurativo e giuridico infinito sulle responsabilità cui addossare spese e oneri della maxi riqualificazione cui dovrà andare incontro il palazzo di Via Vittorio Emanuele. Un rimpallo che sembra proprio non aver una fine.
In mezzo c'è la storia di numerose famiglie che per il terzo Natale si ritrovano a vivere fuori dalla loro casa, con mutui e affitti da pagare, dopo aver riposto sacrifici e sudore sull'acquisto dell'immobile. Dalla giornata di ieri i lenzuoli bianchi appesi sulle inferriate che delimitano il palazzo incenerito testimoniano lo sconcerto e l'imbarazzo di fronte a tanta, assurda, attesa. |
RIGUARDA LE IMMAGINI DELL'INCENDIO