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5 dicembre 2019
Dal carcere alla palestra: detenuti trainer
30 detenuti diventano trainer sportivi. Gli allievi del corso hanno ricevuto il diploma di istruttore di body building e fitness. Progetto di formazione del CSEN Sardegna negli istituti di Sassari, Nuoro e Cagliari
SASSARI - Lo sport e la formazione offrono l’opportunità di riscatto sociale e la speranza di un lavoro futuro a trenta detenuti delle carceri di Sassari, Nuoro e Cagliari. Dopo sette mesi di insegnamenti teorici e pratici si è concluso il progetto “Liberi nello Sport”, organizzato dal CSEN Sardegna in collaborazione con la Regione Sardegna e gli Istituti penitenziari isolani, e questa mattina nel carcere di Sassari sono stati consegnati ai detenuti che hanno frequentato le lezioni i primi dieci diplomi di Istruttore di body building e fitness, più le abilitazioni al primo soccorso con l’uso di defibrillatore semiautomatico (conseguite grazie al corso BLSD).
A consegnare i diplomi ai dieci detenuti del penitenziario di Bancali, sono stati i presidenti nazionale e regionale del CSEN, Francesco Proietti e Francesco Corgiolu, alla presenza della direttrice del carcere sassarese, Elisa Milanesi, del comandante della Polizia penitenziaria e del garante dei diritti dei detenuti, Antonello Unida. La cerimonia di consegna dei diplomi si ripeterà domani e dopodomani nelle carceri di Cagliari e Nuoro con gli altri detenuti che hanno partecipato al progetto. Per favorire il processo di insegnamento e apprendimento gli organizzatori hanno scelto di utilizzare metodologie didattiche attive, comprendenti lezioni frontali, discussioni, dimostrazioni, esercitazioni e tirocinio.
I trenta detenuti hanno seguito 56 ore di lezioni, suddivise in quattro moduli formativi, più 4 ore di esame finale, e hanno acquisito le capacità di progettare un programma di allenamento che integri le fasi di riscaldamento con quelle di fitness cardiovascolare e/o di dimagrimento con attività isotoniche, fino ad arrivare alle fasi di defaticamento, che spesso includono anche lo stretching. Lo svolgimento e i risultati del corso di formazione saranno condensati in un filmato realizzato da Directa Sport estrapolando da ben 8 ore di riprese video le fasi salienti e le interviste ai protagonisti del progetto. "Con Liberi nello Sport" il CSEN Sardegna ha fornito e donato alle tre carceri il materiale tecnico per poter allestire una palestra utilizzabile da tutti i detenuti e anche dell’abbigliamento sportivo fornito ai partecipanti alle lezioni.
Con la fine dei corsi i trenta diplomati hanno in mano un titolo professionale riconosciuto, che permetterà loro di affacciarsi nel mondo del lavoro attraverso lo sport. Con il diploma Nazionale di Istruttore di Body Building e Fitness potranno lavorare in tutte le strutture sportive e non, dove è prevista la figura del Tecnico sportivo. Inoltre, grazie al ciclo di lezioni seguite, gli allievi hanno avuto modo di sviluppare un’educazione corporea e motoria fissando delle abitudini di vita sana nella quotidianità carceraria, con la consapevolezza della propria salute psicofisica, il recupero dello schema corporeo, la valorizzazione espressiva e comunicativa del corpo stesso, nonché la possibilità di acquisire una cultura sportiva fondata sui valori della continuità, della pratica, dell’autodisciplina e dell’aggregazione.
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