il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Alghero ha effettuato un´esercitazione in porto allo scopo di testare l’efficienza delle procedure contenute nel Piano di Security contro azioni illecite di matrice terroristica. Le immagini
ALGHERO - Nel corso della mattinata odierna (martedì) il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Alghero ha effettuato un'esercitazione in porto allo scopo di testare l’efficienza delle procedure contenute nel Piano di Security dell’Impianto Portuale atto a prevenire il compimento di azioni illecite di matrice terroristica. Nello specifico, le attività hanno avuto inizio con la simulazione di una chiamata anonima ricevuta dalla Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo attraverso la quale un soggetto ignoto comunicava la collocazione di un ordigno nei pressi dell’Impianto Portuale sito in Banchina Dogana allo scopo di provocare vittime tra i turisti che, stando allo scenario proposto, erano impegnati, come accade spesso durante la stagione estiva, nelle operazioni di sbarco da nave da crociera ancorata in rada.
La Sala Operativa dell’Ufficio Circondariale Marittimo ha così immediatamente attivato le procedure di Security previste, richiedendo l’intervento di tutti gli Enti presenti sul territorio coinvolti in questa tipologia di emergenza. In pochi minuti si è riscontrato l’isolamento completo dell’area interessata dall’emergenza grazie all’intervento di pattuglie composte da personale appositamente formato che hanno contestualmente portato avanti un’attività di ricerca di potenziali minacce.
Lo scenario è proseguito con la simulazione di un’esplosione a bordo della Motonave da traffico passeggeri denominata “Freccia delle Grotte”, battente bandiera Italiana, ormeggiata, per l’occasione, presso l’impianto Portuale. Esplosione che ha reso necessario il sempre celere e professionale intervento dei Vigili del Fuoco giunti in area portuale. L’esercitazione ha restituito risultati confortanti. Il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero, T.V. (CP) Pierclaudio Moscogiuri, ha sottolineato come «la costante crescita dello scalo marittimo algherese, auspicata da tutti gli operatori portuali, debba necessariamente tenere in debito conto anche l’aspetto fondamentale della sicurezza genericamente intesa, a tutela della pubblica incolumità».