Red
29 novembre 2019
Olbia: colf ruba gioielli e li rivende
I Carabinieri della Stazione di Olbia centro, con i colleghi della Sezione Operativa del Norm del Reparto Territoriale di Olbia, dopo una denuncia presentata da una 50enne residente in località Osseddu, hanno deferito in stato libertà la sua collaboratrice domestica, poiché identificata quale autrice del furto di vari gioielli di proprietà della 50enne, per un valore complessivo di circa 20mila euro
![Olbia: colf ruba gioielli e li rivende](https://www.alguer.it/img/1490184755.jpg)
OLBIA - I Carabinieri della Stazione di Olbia centro, con i colleghi della Sezione Operativa del Norm del Reparto Territoriale di Olbia, dopo una denuncia presentata da una 50enne residente in località Osseddu, hanno deferito in stato libertà la sua collaboratrice domestica, poiché identificata quale autrice del furto di vari gioielli di proprietà della 50enne, per un valore complessivo di circa 20mila euro. La donna ha sottratto i preziosi (secondo la vittima) da agosto a qualche giorno fa, quando si è avveduta dell’ammanco.
La dipendente infedele ha venduto la refurtiva ad un “compro oro” della città, da cui è stato possibile recuperare parte dei gioielli ancora non mandati in fusione, e restituiti alla legittima proprietaria. Gli investigatori, con uno stratagemma, hanno portato la ladra a confessare il furto, dettato a suo dire da ragioni di necessità per alcuni debiti accumulati.
Il monitoraggio dei compro oro, su cui dal 2018 vigono vincoli più restrittivi, ha consentito di reperire le prove mancanti e di recuperare la refurtiva. Infatti, per legge, gli operatori devono essere registrati ed attenersi ad alcuni obblighi di legge piuttosto restrittivi, in particolare sulla tracciabilità del denaro e sull’identificazione della clientela, registrando anche una descrizione sulle caratteristiche del prezioso (natura e qualità, con almeno due fotografie in formato digitale del singolo oggetto). Inoltre, va indicata la data e l’ora dell’operazione. Questi dati hanno consentito di ricostruire inequivocabilmente la condotta criminosa della colf.
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