A.B.
26 novembre 2019
Alghero Marathon di corsa a Firenze
Monica Dessì ha chiuso la sua decima maratona in carriera in 4h01´35”, classificandosi al 332esimo posto ed al 75esimo tra le Sf45. Invece, Andrea Frulio ha chiuso in 5h03´36”, vincendo la categoria Sm75
ALGHERO - All’ombra della cattedrale di Santa Maria del Fiore, del campanile di Giotto e del battistero di San Giovanni, la carica dei 9mila runners ha dato vita domenica alla 36esima edizione della Asics Firenze marathon, la seconda maratona italiana per numero di iscritti (seppure un calo di 200 presenze rispetto al 2018), nonché uno tra gli appuntamenti più attesi dai maratoneti di tutto il mondo per il fascino avvolgente di arte, storia e cultura che contraddistinguono il tragitto. La gara ha mantenuto invariato il percorso del 2018, salvo piccola deviazione sul Lungarno Diaz, con percorso ad anello ambientato in città con passaggi vicino ai famosi monumenti e luoghi artistici ed arrivo al Duomo, in Piazza San Giovanni, con passaggi in Piazza della Repubblica ed a Santa Maria Novella. Gli iscritti sono stati 9025 (7492 finisher), di cui oltre 3mila stranieri. La Firenze Marathon è uno degli eventi con minor differenziale tra partiti e arrivati al traguardo. Circa 2500 i volontari lungo il percorso, un centinaio i pacemaker coordinati dalla Fulvio Massini consulenti sportivi. Condizioni climatiche (15gradi) totalmente opposte rispetto all’edizione 2018, quando la pioggia la fece da padrona.
L’Alghero Marathon era presente al via con Monica Dessì ed Andrea Frulio. Per Monica Dessì si è trattata della decima maratona in carriera, la terza negli ultimi 365 giorni, (con quella di Pisa, il 16 dicembre 2018, e Milano ad aprile). La prima fu nel 2008 a Madrid. Ha portato al termine la maratona di Firenze con il tempo poco superiore alle quattro ore (4h01'35”, media 5'42” al chilometro) con passaggio alla mezza sul Lungarno della Zecca Vecchia in 1h55'36”. Tra le donne, si è classificata al 332esimo posto ed al 75esimo tra le Sf45. «Forse ho contratto un virus o qualcosa di simile, perché dopo un avvio apparentemente buono, già dal 10chilometro ho iniziato ad avvertire dei problemi, ma ho continuato stringendo i denti e non ho forzato più di tanto. Condizioni meteo ottimali, tant’è che per lunghi tratti si avvertiva caldo. La maratona resta un’incognita. Giuro che la vorrei correre nuovamente domani tanta è la voglia di rivalsa e allo stesso tempo la rabbia che ho dentro».
Per Andrea Frulio, veterano dell’Alghero marathon, si è trattato della 29esima maratona. Anche per lui la terza maratona negli ultimi dodici mesi ,dopo Valencia 2018 e, a marzo, Barcellona. Proprio a Barcellona, nel 2000, all’età di 56 anni ci fu il debutto assoluto sui 42chilometro (in 3h54’). Il primato personale in maratona sono le 3h28’ di Milano nel 2004. Per la terza volta, dopo il 2006 ed il 2007, ha corso a Firenze, concludendola in 5h03'36” (7'04”/km), con passaggio alla mezza in 2h21'39”, vincendo la categoria Sm75. «Il percorso è cambiato rispetto alle altre mie due partecipazioni a Firenze. Si concentra molto nel centro storico, con i lastroni che hanno reso sconnesso il percorso. Ho avuto dei disturbi fisici nella prima parte di gara e per questo ho rallentato perdendo almeno 5’. Ho abbassato i ritmi perdendo tempo nei rifornimenti. La parte finale l’ho gestita per concludere la gara. Per fare una buona maratona come quella di Firenze occorre avere una buona preparazione ed essere davvero in forma. Adesso pianificherò la mia 30sima maratona, ma c’è tempo. Ora serve un po’ di pausa». A causa di una presunta fuga di gas in una strada lungo il percorso, all’altezza del 40esimo chilometro, nella zona del Lungarno Vespucci, per garantire l’incolumità e la sicurezza dei concorrenti, di comune accordo con Polizia municipale e Vigili del fuoco, è stato necessario far effettuare ai concorrenti una piccola deviazione (600metri) del tracciato di gara.
Sempre domenica, quattordici baby runner algheresi, guidati dalle preparatrici del settore giovanile Daniela Zedda e Silvia Solinas, hanno partecipato al trofeo giovanile di cross country “Copier service”, manifestazione di corsa campestre organizzata a San Giovanni dal Cus Sassari. Nella gara degli Esordienti B (600metri), doppietta algherese: con Andrea Marras sul gradino più alto del podio ed Enrico Bardinu secondo. Tra le ragazze (mille metri) quarto e quinto posto, rispettivamente, per Federica Meloni e Mariella Marras. E’ stata una partecipazione numerosa e gioiosa per tutti i bambini dell’Alghero Marathon presenti, che stanno coltivando la passione per l’atletica leggera.
|