Red
18 novembre 2019
Patrimonio e archeologia: controlli nell´Isola
Nel trimestre agosto-ottobre, i Carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale di Cagliari hanno effettuato una serie di servizi straordinari di controllo e monitoraggio delle aree sottoposte a vincolo paesaggistico e dei siti archeologici terrestri/marini della Sardegna
![Patrimonio e archeologia: controlli nell´Isola](https://www.alguer.it/img/1574032164.jpg)
CAGLIARI - Nel trimestre agosto/ottobre, i Carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale di Cagliari hanno effettuato una serie di servizi straordinari di controllo e monitoraggio delle aree sottoposte a vincolo paesaggistico e dei siti archeologici terrestri/marini della Sardegna nell’ambito della “Campagna a tutela del patrimonio paesaggistico e dei siti archeologici marini” promossa dalla Divisione unità specializzate Carabinieri di Roma. Il piano di controllo straordinario è stato predisposto per prevenire e reprimere gli illeciti in danno del patrimonio paesaggistico costiero e delle bellezze naturalistiche ed archeologiche, derivanti sia dalla spregiudicatezza nell’utilizzo del territorio da parte di persone che, eludendo le normative di settore, causano spesso danni irreversibili all’ambiente, sia dall’incremento estivo della navigazione da diporto e delle immersioni amatoriali. Le attività sono state condotte dai Carabinieri, con il personale dei Nas, dei Nil, del Nucleo Subacquei e dei Nuclei Elicotteri della Sardegna, in collaborazione con le Soprintendenze Archeologia, belle arti e paesaggio di Cagliari e di Sassari.
Otto le aree più significative interessate dai controlli: l'area archeologica di Tharros, nel territorio comunale di Cabras, con il Nucleo Antisofisticazioni e sanità di Cagliari ed al Nucleo Carabinieri Ispettorato del lavoro di Oristano, finalizzati alla verifica di eventuali atti predatori di manufatti archeologici ed al rispetto delle norme di settore da parte degli esercizi commerciali operanti nell’area; La Prisgiona, ad Arzachena, con i Nuclei Carabinieri Antisofisticazioni e sanità ed Ispettorato del lavoro di Sassari, a seguito dei quali il titolare di un esercizio commerciale annesso all’area è stato segnalato all’Autorità sanitaria per carenza dei requisiti minimi d’igiene. Ed ancora, l'area di Nora, a Pula, con i Nuclei Carabinieri Antisofisticazioni e sanità ed Ispettorato del lavoro di Cagliari, a seguito dei quali il titolare di esercizio commerciale annesso all’area è stato segnalato alla competente Autorità sanitaria per aver omesso di applicare le procedure di autocontrollo in materia sanitaria; il sito marino Relitto dei marmi, a Stintino, con il Nucleo Carabinieri Subacquei di Cagliari ed i funzionari e tecnici della Soprintendenza di Sassari, finalizzati alla verifica dell’integrità del sito.
Nell'area archeologica di Su Nuraxi, a Barumini, unico sito della Sardegna inserito dall’Unesco nella lista del “Patrimonio culturale dell’umanità”, con i Nuclei Carabinieri Antisofisticazioni e sanità ed Ispettorato del lavoro di Cagliari, a seguito dei quali il titolare di un esercizio commerciale annesso all’area è stato segnalato alla competente Autorità sanitaria per aver omesso di applicare le procedure di autocontrollo in materia sanitaria e per omessa notifica all’autorità competente dell’avvio di fasi e processi produttivi; nel sito marino di Nora, a Pula, con il Nucleo Carabinieri subacquei ed i funzionari e tecnici della Soprintendenza di Cagliari, a seguito dei quali sono stati recuperati una giara in terracotta (databile VIII-Xsecolo d.C.) ed un fondo d’anfora in terracotta, ritenuti di particolare interesse storico e tuttora in fase di studio da parte della Soprintendenza. Ed ancora, l'area paesaggistica Isola di Tavolara, con il decimo Nucleo Elicotteri Carabinieri di Olbia ed i funzionari della Soprintendenza di Sassari, che ha portato all’esecuzione del sequestro preventivo disposto d’urgenza dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Tempio Pausania di un’immobile di circa 300metri quadrati, del valore di circa 500mila euro per gravi violazioni in materia urbanistica ed ambientale riscontrati duranti lavori di ristrutturazione; area paesaggistica dell’Isola di Sant’Antioco, con l’11esimo Nucleo Elicotteri Carabinieri di Elmas, che ha portato al sequestro preventivo di settantaquattro case mobili e quattro bungalow e relative pertinenze per un totale di 97mila metri quadri, del valore di circa 3milioni di euro, posizionati sia nella fascia di totale inedificabilità dei 150metri dalla linea di battigia, sia in area dichiarata di notevole interesse pubblico con decreto ministeriale, determinando, anche in questo caso, una grave lesione all’integrità ambientale di quel tratto costiero.
|