Red
13 novembre 2019
Cultura: Neria De Giovanni in Campidoglio
Domani, la Sala della Promoteca, a Roma, ospiterà il convegno “Donne: dai margini al centro. Percorsi, prospettive, soluzioni, Conferenza di Pechino, Convenzione di Istanbul, 17 obiettivi di sostenibilità”. Nell´occasione, l´autrice algherese proporrà alcune letture su Grazia Deledda
ALGHERO – Domani, giovedì 14 novembre, dalle 9 alle 18, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio, a Roma, l'Osservatorio Interuniversitario studi di genere, in collaborazione con il Dipartimento di Studi umanistici dell’Università Roma Tre, organizza il convegno “Donne: dai margini al centro. Percorsi, prospettive, soluzioni. Conferenza di Pechino, Convenzione di Istanbul, 17 Obiettivi di sostenibilità”. Il convegno è patrocinato dallo stesso Dipartimento e dal Comune di Roma Capitale, dall'Asvis, dalla Consigliera nazionale di Parità, dalla Regione Lazio, dal Cug Mise, dal Cug Mibact, dal DiCultHer, dall'Ais, da Giulia Giornaliste, dagli Stati generali delle donne, dalla Social innovation society, dalla Toponomastica femminile e dalla sezione romana della Fidapa.
L’iniziativa rientra tra le attività del Gio nel progetto “UNivensità italiane in rete per la prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica”, capofila l’Università degli studi Milano-Bicocca, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri–Dipartimento per le Pari opportunità, con la partecipazione della Crui. Attraverso varie tavole rotonde con rappresentanti delle Istituzioni, del mondo accademico, del lavoro e dell'associazionistico, ma anche con letture, filmati e canzoni e musiche del Coro Vesuviano, si approfondiranno importanti dimensioni di un fenomeno che affligge molti paesi. Il progetto, accolto dal Dipartimento ed al quale per Roma Tre partecipano la presidente del Gio Francesca Brezzi e Laura Moschini (Dipartimento di Studi umanistici e componente del Consiglio scientifico del Gio), ha come obiettivo la creazione ed il rafforzamento di un “Network accademico” per svolgere attività di studio, formazione, ricerca, raccolta dati, attività di “Terza missione” e proposta di buone pratiche in attuazione della Convenzione di Istanbul. Il network sarà esteso successivamente a tutte le università italiane ed entrerà in contatto con le reti già esistenti a livello europeo.
Dopo il convegno sarà ricordato il decimo anniversario della istituzione dell’Osservatorio Interuniversitario studi di Genere avvenuta il 5 novembre 2009 proprio nella Sala della Protomoteca. Neria De Giovanni è stata invitata a presentare alcune sue pagine su Grazia Deledda come esempio di donna che, nonostante le difficoltà impostale dalla società barbaricina per il sesso di appartenenza, riuscì ad ottenere il riconoscimento più ambito, il Premio Nobel per le lettere, e rimane ancora oggi l’unica donna italiana ad averlo ottenuto. Inoltre, a proposito della violenza fisica subita dalle donne, sempre l'autrice algherese leggerà passi dal suo ultimo libro su “Tacita Muta la dea del silenzio”, nel mito latino torturata da Giove e stuprata da Mercurio.
Nella foto: Neria De Giovanni
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