Red
10 novembre 2019
Dei Sepolcri: musica e poesia al cimitero
Sabato, il cimitero comunale di Alghero ha ospitato la performance “Dei Sepolcri”, inizialmente programmata per il 2 novembre, in occasione della commemorazione dei defunti, ma rinviata di una settimana a causa delle proibitive condizioni meteo
ALGHERO - Sabato, il cimitero comunale di Alghero ha ospitato la performance “Dei Sepolcri”, inizialmente programmata per il 2 novembre, in occasione della commemorazione dei defunti, ma rinviata di una settimana a causa delle proibitive condizioni meteo. Pier Luigi Alvau ha declamato, con la forza interpretativa che professionalmente ed artisticamente lo distingue, il carme didascalico di 295 endecasillabi sciolti “Dei Sepolcri” di Ugo Foscolo.
A seguire, la fluidità, la dolcezza e la contestuale autorevolezza del flauto traverso di Mauro Uselli ha espresso in maniera coinvolgente l’esecuzione della “suite” n.1 in sol maggiore di Johann Sebastian Bach. Il pubblico presente, composto non solo dai fedeli che hanno partecipato alla cerimonia religiosa che ha preceduto la performance, ma anche da numerosi altri intervenuti, ha dimostrato di apprezzare questo singolare momento di raccoglimento e riflessione proposto sotto forma artistica.
Lo stesso cappellano, Canonico Pietro Scanu, ha avuto parole di elogio ed approvazione. La performance ha avuto un commovente epilogo con l’arrivo al cimitero del funerale di Antonio Sotgiu Canelles, quando il duo Uselli-Alvau ha riproposto alcuni passaggi sia de “I Sepolcri”, sia della sonata di Bach.
Nella foto (di Venanzio Cadoni): Pier Luigi Alvau
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