Archiviato il match vincente di Basket champions league, domani sera, per l´anticipo del campionato Lba, il Banco di Sardegna Sassari affronterà la compagine capitolina sul parquet del PalaSerradimigni
SASSARI - Questa mattina (venerdì), il Banco di Sardegna Dinamo Sassari si è ritrovata in palestra per lavorare in vista della prossima sfida. Domani, sabato 2 novembre, alle 20.30, sarà alzata la palla a due dell’anticipo di campionato Lba contro la Virtus Roma nel secondo impegno casalingo consecutivo.
A commentare l’imminente match con i capitolini è Michele Vitali, mvp del Game3 di Basketball champions league: «Abbiamo fatto un passo in avanti in coppa, giocando una bella partita mercoledì nonostante il blackout che ha permesso all’Oostende di dimezzare lo svantaggio e poteva costarci caro: siamo stati bravi, perché abbiamo mostrato lucidità, trovando la forza di restare uniti e chiuderla. Dobbiamo focalizzarci subito su Roma, perché è una partita importante, che ci può permettere di proseguire la striscia positiva. Non è facile, ma dobbiamo avere grande forza mentale per tenere la concentrazione alta e il focus sulla partita».
Stefano Gentile conosce bene i ritmi imposti dal doppio impegno tra coppa e campionato: «Quando giochi due partite in pochi giorni è prioritario recuperare le energie mentali e fisiche tra una e l’altra. Roma è una squadra che arriva da tre vittorie nelle ultime quattro partite e ha dimostrato di poter reggere anche con le migliori giocandosela alla pari con l’Olimpia Milano nell’ultima partita in casa. Dal canto nostro, sappiamo che il nostro punto di forza alla lunga sarà la chimica, perché le squadre di coppa, che giocano due partite a settimana e viaggiano tanto insieme trovano un amalgama migliore. Nel breve termine però, dobbiamo sfruttare la scia positiva e l’entusiasmo contro avversari che hanno una settimana intera per preparare la sfida sia tatticamente, sia a livello di energie. Ci aspettiamo che la Virtus arrivi agguerrita e preparata, noi dovremo essere bravi ad attaccare le loro debolezze mettendoli in difficoltà, cercando di non perdere la concentrazione con i cali di tensione che abbiamo avuto sia con Cantù sia con Oostende».
Nella foto: Michele Vitali