Red
25 ottobre 2019
Pesca dei ricci al via venerdì
Via libera dalla Regione autonoma della Sardegna al calendario della pesca del riccio di mare per la stagione 2019/2020. L’assessore dell’Agricoltura Gabriella Murgia ha firmato il decreto che fissa le prescrizioni per la nuova stagione che partirà venerdì 1 novembre e terminerà il 15 aprile 2020
ALGHERO - Via libera dalla Regione autonoma della Sardegna al calendario della pesca del riccio di mare per la stagione 2019/2020. L’assessore dell’Agricoltura Gabriella Murgia ha firmato il decreto che fissa le prescrizioni per la nuova stagione che partirà venerdì 1 novembre e terminerà il 15 aprile 2020. «È un provvedimento importante e atteso – spiega Murgia – arrivato nei tempi giusti dando la possibilità agli operatori di aprire la stagione il primo novembre. Siamo venuti incontro, nel rispetto della legge, a tutte le richieste dei ricciai con i quali abbiamo anche condiviso un percorso per l’avvio di un progetto di monitoraggio scientifico».
La taglia minima per ogni esemplare pescato non dovrà essere inferiore ai 50millimetri (esclusi gli aculei) e le quantità consentite variano a seconda della tipologia di pesca. Per i professionisti, subacquei o marittimi, il limite massimo è di 2mila esemplari al giorno e si riduce nel caso venga svolta senza assistenti. Nel caso di pescatori professionali subacquei con unità d’appoggio (massimo due per ogni unità d'appoggio) il limite giornaliero sale a 3.500 esemplari prelevabili. Per i pescatori sportivi il limite è invece fissato a cinquanta ricci al giorno e solo per il consumo personale.
Per l’intera durata della stagione, la pesca professionale potrà essere svolta ogni giorno, ad esclusione della domenica (tranne nell’area di Porto Torres, dove il divieto è fissato il lunedì), mentre i pescatori sportivi potranno raccogliere ricci soltanto il sabato. Meno burocrazia e più tutele per tutti. Soddisfazione da parte dell’esponente della Giunta Solinas, che precisa: «sono state snellite le procedure previste per i controlli sul pescato e per la compilazione dei registri e rafforzate le tutele ai pescatori professionali lasciando un solo giorno di attività (il sabato) a quelli sportivi, considerata la forte sofferenza di prodotto».
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