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16 ottobre 2019
Corinthian, in crociera a Oristano
Accoglienza tra storia e tradizione per i crocieristi al porto di Oristano - Santa Giusta. I passeggeri della Corinthian sono stati ricevuti da gruppi folk e giganti di Mont’e Prama
ORISTANO - Un percorso tra passato e presente, tra giganti di Mont’e Prama e costumi del folklore isolano. La scoperta della Sardegna, per i crocieristi approdati ad Oristano – Santa Giusta, inizia direttamente in porto, con un’atmosfera suggestiva inedita. È il benvenuto che, oggi, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna - rappresentata dalla responsabile Marketing, Valeria Mangiarotti - ha voluto offrire ai passeggeri della Corinthian, nave del gruppo Grand Circle Travel, al suo secondo scalo nell’Isola dopo l’overnight di ieri a Cagliari.
Questa mattina, ad attendere i 90 passeggeri della nave c’erano 10 statue dei giganti di Mont’e Prama, eroi misteriosi di una civiltà che molto ha ancora da raccontare. Soprattutto ai crocieristi, gran parte americani, che sono stati invitati a passare attraverso un percorso scandito dalle fedeli riproduzioni degli arcieri, dei guerrieri e dei pugilatori rinvenuti nelle campagne di Cabras. Un viaggio molto suggestivo tra passato e presente - la cui regia è stata affidata allo scultore, studioso ed artista di Tadasuni, Carmine Piras - che ha accompagnato i visitatori fino ad un’area verde recentemente riqualificata dall’AdSP.
Uno spazio dedicato al relax, alle spalle del quale è stata posizionata un’opera dello scultore oristanese, svelata, per la prima volta, oggi.
Una scultura in trachite di tre metri di altezza - che riporta, in bassorilievo, il logo dell’Ente – la cui forma è un chiaro richiamo al mare e a quella lontana civiltà degli Shardana sulla quale, proprio Piras, da anni conduce studi e ricerche. Storia, ma anche tradizione, con la presenza dei gruppi folk della zona che hanno accolto i crocieristi con un assaggio dei dolci tipici della cucina oristanese.
Un caloroso benvenuto è stato riservato anche al comandante della nave, Ivo Bottica, che ha ricevuto a bordo la delegazione dell’AdSP, il sindaco di Santa Giusta, il Comandante della Capitaneria di Porto, i rappresentanti del Consorzio Industriale e l’artista Carmine Piras per il consueto scambio di crest. «Quello di oggi – spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna – è sicuramente il benvenuto più suggestivo finora proposto ai passeggeri di una nave da crociera in arrivo nei nostri porti. Un viaggio nella storia, accompagnati dai misteriosi giganti di Mont’e Prama, che inizia proprio dalle banchine dello scalo di Oristano – Santa Giusta. La dimostrazione di come i nostri porti di sistema, attraverso una sinergia con le Amministrazioni locali ed i rappresentanti del mondo culturale del territorio, possano offrire un primo e valido biglietto da visita a chi approda per la prima volta nella nostra Isola».
Due toccate consecutive nei porti sardi, quelle della Corinthian, che avvalorano la strategia dell’AdSP. «E’ la conferma che il multiscalo rappresenti sempre più una formula vincente per il mercato crocieristico – continua Deiana – con passeggeri che, nell’ambito dello stesso tour, possono scoprire zone completamente diverse della Sardegna e raccontare oltremare esperienze entusiasmanti quali, per esempio, quella che abbiamo voluto regalare oggi. Un fenomeno la cui valenza è stata ben approfondita nello studio che abbiamo commissionato alla società di ricerca e consulenza Risposte Turismo, intitolato “Crocieristica in Sardegna: due possibili fronti di lavoro”. Un focus sulle dinamiche di mercato nei porti di sistema che presenteremo, in maniera più dettagliata e ad una platea di esperti del settore, nel corso della nona edizione dell’Italian Cruise Day, prevista per venerdì prossimo all’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari».
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