Chiusura per l´Agenzia delle Entrate di Alghero. Il sindaco Mario Conoci chiede un incontro con la direzione regionale mentre i consiglieri Sartore, Bruno ed Esposito suggeriscono un intervento tempestivo per evitare un grave danno agli algheresi
ALGHERO -
Chiude il 30 ottobre l'Agenzia delle Entrate di Alghero per «mutate esigenze istituzionali ed organizzative dell'ente». Una doccia fredda per Alghero e gli algheresi. Così il sindaco Mario Conoci invia una
lettera all'indirizzo della direzione regionale e territoriale dove chiede un incontro «al fine di individuare e concordare possibili soluzioni che consentano non solo di scongiurare la chiusura degli uffici ad Alghero, ma che ne prevedano il potenziamento delle attività».
«Il sindaco acceleri incontri e qualsiasi genere di iniziativa politica e istituzionale, perché la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della data della chiusura sarebbe punto di non ritorno» pungolano i consiglieri Sartore, Bruno ed Esposito, che chiedono al sindaco maggiore tempestività ed incisività «perchè Alghero non può permettersi di perdere l’Agenzia delle Entrate». «Se fosse vero che vi sarebbe la necessità di trasferire il personale di Alghero per coprire le carenze lasciate dagli ultimi pensionamenti a Sassari, ci troveremmo di fronte poi a una vera beffa. I nostri concittadini sarebbero costretti a raggiungere Sassari per qualsiasi pratica, anche la più elementare» precisano i tre rappresentanti "Per Alghero".
Pietro Sartore, Mario Bruno e Gabriella Esposito ricordano che l’immobile di via don Minzoni, di proprietà comunale, venne concesso gratuitamente nel 2013 (giunta di centrosinistra) per un periodo di sei anni, prorogabili per altri sei, e la concessione dell’immobile all’Agenzia delle Entrate aveva già allora permesso di scongiurare l’accentramento degli uffici presso la sede provinciale di Sassari, così come previsto dalla riorganizzazione dell’Ente. «Se il sindaco non interviene immediatamente, il rischio di soppressione dello sportello scongiurato in passato è nuovamente reale» concludono.