Mario Salis
1 ottobre 2019
L'opinione di Mario Salis
Rally ad Alghero, Conoci acceleri
Era il 2014 quando la tappa del Mondiale di rally in Italia si trasferiva da Olbia ad Alghero. Un traguardo straordinario, ottenuto grazie alla sinergia tra politica, associazioni di categoria e Regione. In particolare, fu il dirigente del Partito democratico (allora consigliere comunale e assessore provinciale) Enrico Daga, a porre come obiettivo primario il rilancio e la capitalizzazione di un evento planetario, al fine della creazione di un modello di offerta turistica e intrattenimento, ripartendo da un vero grande evento sportivo della città di Alghero.
Negli anni, questo rilancio, in parte, è stato sacrificato da scelte locali e reiterati ritardi nella programmazione riguardo proprio allo straordinario evento motoristico. Da qualche giorno, sappiamo della conferma di Alghero come sede della gara. Una conferma non scontata, vista la concorrenza con Olbia con cui, per la verità, dovremmo sempre più collaborare al fine di far crescere tale manifestazione. Del resto, come risulta, è probabile che, dopo la conferma emersa anche dai media in queste ore per l’anno prossimo, dal 2021 potrebbe esserci un drastico addio.
Cosa che andrebbe scongiurata in tutti i modi. Lavoriamo affinché il nord Sardegna, con Alghero e Olbia, sia protagonista di questa manifestazione e con ancora, se possibile, la Riviera del corallo, infrastruttura portante oramai collaudata, come “hub” dell’evento. Al fine di raggiungere questo obiettivo riteniamo che sia preminente un’accelerata da parte dell’Amministrazione Conoci verso il compimento almeno dei primi passi verso quel cambiamento (ci si augura in meglio) tanto annunciato in campagna elettorale.
* segretario Partito democratico Alghero
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