A.B.
16 settembre 2019
Krav maga: China prima sarda internazionale
Dopo un addestramento psico fisico di venti giorni per otto ore al giorno, Stefania China ha conseguito a Lisbona il titolo di istruttrice brevettata dall’International krav maga e riconosciuta dal Wingate Institute d’Israele
ALGHERO - Dopo un addestramento psico fisico di venti giorni per otto ore al giorno, Stefania China ha conseguito a Lisbona il titolo di istruttrice di krav maga, brevettata dall’International krav maga e riconosciuta dal Wingate Institute d’Israele. Ad agosto, si è tenuto il tradizionale corso istruttori, sotto la guida dell’expert-5 Moises Frutuoso, braccio destro del master Gabi Noah, quest’ultimo allievo e collaboratore tecnico del fondatore del krav maga Imi Lichtenfield.
Il corso è un percorso formativo estenuante, che sottopone fisico e determinazione a stress fuori dall’ordinario, che si conclude con prove fisiche, teoriche e pratiche di insegnamento, cui Stefania ha affrontato e superato con lodi, divenendo la prima istruttrice Ikm in Sardegna. «Essere riuscita ad entrare nel prestigioso circuito Ikm, potrebbe sembrare un punto d’arrivo, invece ora inizia un avventura professionistica, che prevede numerose tappe di sviluppo tecnico-atletico ma sopratutto psico-fisico», dichiara China.
«Essere istruttrice in un settore come la difesa personale è una grande responsabilità civica e morale. Come le cronache testimoniano, gli abusi sulle donne sono all’ordine del giorno. Possono aggredirti avvicinandoti con delle semplici scuse “Sai dov’è via…?”, “Scusi, sa dov’è…” e ti ritrovi presa alla sprovvista, senza sapere dove scappare. Vorresti gridare, ma la paura ti paralizza. Aspettare un miracolo non è indicato, per cui meglio prendere precauzioni e cercare di imparare a difendersi. Come donna – conclude Stefania China - avrò un occhio di riguardo verso la figura femminile e farò il possibile affinché le mie competenze siano utili soprattutto a livello sociale».
Nella foto: Stefania China riceve il diploma
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