A.B.
7 settembre 2019
Matteo Calatri vince il Marinedda bay open
Gara spettacolare tra onde alte anche 3metri. Inarrestabile il 17enne atleta, già campione italiano juniores. Alle sue spalle, Alessandro Piu secondo e Tom Beck terzo
ISOLA ROSSA – Onde alte anche 3metri ed una gara come sempre appassionante e da vedere con il fiato sospeso. Il surf al Marinedda bay open è stata ancora una volta, per il 16esimo anno, una competizione agonistica ai massimi livelli. L’edizione 2019 se l’è meritata Matteo Calatri, atleta classe 2002, già campione italiano Juniores e lanciato verso una carriera sportiva ricca di successi. Atleti e giudici si sono ritrovati ieri mattina (venerdì), intorno alle 9 per il consueto meeting. Davanti a loro, il mare della Marinedda dava il meglio di se: onde grandi anche 3metri, una condizione non sicuramente per tutti ed allo stesso tempo una delle caratteristiche del Marinedda bay open, il contest di surf che si tiene dal 2004 nella baia gallurese di Isola Rossa. Il contest quest’anno era un evento speciale del calendario della Surfing Fisw, la Federazione italiana di surf riconosciuta dal Coni, organizzato con il patrocinato dal Comune di Trinità d’Agultu ed in collaborazione con sponsor privati.
Diciotto surfisti in gara, tra cui anche il big wave rider e star Francisco Porcella, reduce da due mesi di riposo dopo la rottura del timpano in Messico in una delle sue missioni alla ricerca delle onde più pericolose del pianeta. E poi, tanti altri atleti agguerriti e giovani. Calatri c’era e non sarebbe mancato all’appuntamento, anche perché già da oggi è in gara per la tappa del Campionato juniores Nesos King of Grommets (sempre alla Marinedda) e sarà all’inseguimento del terzo titolo consecutivo di campione italiano. È lui quindi, nato a Cagliari, cresciuto prima nelle onde della Sardegna e poi in giro per il mondo dove si allena e compete ai massimi livelli, il nuovo conquistatore del Marinedda bay open. «Non è stata certamente una gara semplice – commenta Matteo Calatri – le onde erano grosse e potenti e la corrente non lasciava scampo, alla fine la vittoria ce la siamo contesa io e Ale Piu. È stata una bella prova, sono contento della mia vittoria e mi sento di fare i complimenti a tutti gli altri ragazzi che hanno partecipato a questa bella giornata».
La gara è stata come sempre una sfida continua, con la lista di diciotto atleti che si sfoltiva batteria dopo batteria. Al secondo posto si piazza Alessandro Piu (già vincitore alla Marinedda nel 2016), terzo (direttamente dalle isole Canarie) Tom Beck e quarto il toscano juniores Filippo Marullo. «È stata una giornata grandiosa con onde che hanno reso onore alla tradizione del Marinedda bay open – commentano dall’associazione MarineddaBay che organizza l’evento – tanto anche il pubblico in spiaggia, sempre pronto ad applaudire e gli atleti sono stati dei veri leoni pronti ad affrontare le onde più grosse. Facciamo i complimenti al nuovo campione Matteo Calatri e a tutti i surfisti che hanno partecipato, intanto invitiamo tutti oggi e domani per godersi lo spettacolo dei juniores».
La classifica: 1) Calatri; 2) Piu; 3) Beck; 4) Marullo; 5) Giannone e Guicciardi; 7) Lazzarini e Porcella; 9) Di Lauro, Scaglioni, D.Virdis e Romano; 13) Maestri, Pirina, Cadau, Ganozzi, Ceccarelli ed A.Virdis.
Nella foto: Matteo Calatri festeggia la vittoria
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