A.B.
1 settembre 2019
La grande Vela latina a Stintino
Si è disputata oggi, nelle acque antistanti Stintino, la 37esima edizione della regata valida per il Trofeo Presidente della Repubblica. Ha prevalso il gozzo algherese Ishtar di Giorgio Maccioccu, che ha portato a casa per la terza volta il prestigioso, con un´ipoteca per la conquista definitiva
STINTINO - Ancora una volta, il “Trofeo Presidente della Repubblica” di vela latina trionfa su meteo e le previsioni sfavorevoli lucidando il proverbiale stellone meteorologico e sconfessando quanti confidano solamente nel benestare del dio Internet per andare per mare. Una splendida giornata di sole e di mare ha premiato quei pochi ma buoni che, da veri marinai, hanno seguito l’ottimismo del Comitato di regata (l’organizzatrice Avela, con il Centro nautico Isola d’Ercole) che, superato un groppo effettivamente scoraggiante, anche se molto rapido, ha tenuto il briefing armatori invitando tutti a mollare gli ormeggi alla volta della Rada della Pelosa.
Una volta arrivati, il premio per tutti: un'improvvisa schiarita, che ha donato al mare già bellissimo della celebre rada dei colori ancora più brillanti ed addirittura alcune zone di bonaccia al posto dell’annunciato colpo di maestrale con forti piovaschi. Uno scenario speciale, nel quale si sono misurate, su un triangolo non troppo esteso, le barche di Alghero “Ishtar”, “Santa Barbara” e “Rafaellina”, con le due lance “Fiume” di Gildo Motroni e “Salvatore padre” di Enrico Scotti a salvare l’onore degli armi stintinesi. Una bella rimpatriata, come sempre, fra generosi uomini di mare: su tutti, ha prevalso l’affiatamento dell’equipaggio del gozzo Ishtar di Giorgio Maccioccu (a bordo, fra gli altri, anche il fratello Gavino e, al timone, l’altro veterano Gianmario Catta), che ha portato a casa per la terza volta il prestigioso Trofeo Challenge Presidente della Repubblica, con un'ipoteca di tutto rispetto per la conquista definitiva.
Il gozzetto Rafaellina, simpatica new entry dell’evento stintinese, con Danilo Rizza Carlo Solinas ed il capitano Carmelo Chessa ha dato una speranza per il futuro di questo armo, che sta conoscendo in tutta l’Italia meridionale una nuova fioritura, ma che proprio in Sardegna, dove 37 anni fa è nato il fenomeno proprio con la regata stintinese, conosce indubbiamente una fase di stanca. Premiazione per la prima volta rinviata di venti giorni, ma il motivo è di quelli importanti: la festa di lancio, venerdì 20 settembre, nel nuovo Ecomuseo del mare e dell’acqua fondato da Avela tradizionale nella Palazzina Liberty dell’acquedotto ottocentesco di Sassari.
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