Red
23 agosto 2019
Magliona torna in gara a Gubbio
Dopo un mese di pausa ed il successo alla Rieti-Terminillo, nel weekend, l´otto volte campione italiano della Cst sport affronterà in Umbria la 54esima edizione del Trofeo Luigi Fagioli, nono round del Campionato italiano velocità montagna, per la prima volta al volante dell´Osella Pa2000 Honda by SaMo competition
SASSARI - Pausa estiva archiviata, vittoria alla Rieti-Terminillo festeggiata: dopo un mese, Omar Magliona riprende in Umbria la via del Campionato italiano velocità montagna al 54esimo “Trofeo Luigi Fagioli”, in programma nel week-end a Gubbio. L'otto volte campione italiano, portacolori della scuderia siciliana Cst sport si ripresenta al via con l'Osella Pa2000 Honda gommata Avon, al volante della quale è al comando della classifica tricolore assoluta e di gruppo E2Sc. Il Trofeo Fagioli è una delle cronoscalate più prestigiose d'Europa ed anche l'edizione 2019 ha fatto il pieno di iscritti (292), tra i quali spiccano numerose vetture motorizzate 3mila, che rappresentano la concorrenza più insidiosa per il prototipo di classe 2mila del pilota sardo.
Impegnato anche nella promozione della onlus Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica, Magliona vanta tre podi consecutivi a Gubbio, compreso il trionfo dello scorso anno, ma affronterà la gara umbra per la prima volta con l'Osella preparata dal team SaMo competition e dunque, con la squadra, dovrà metterla a punto al meglio nella giornata di prove ufficiali che, dopo le verifiche di oggi (venerdì), accenderà motori e semafori domani, sabato 24 agosto, dalle 9.30. Domenica 25, seguirà il clou, con Gara1 in partenza alle 9.30 e Gara2 a seguire.
«Tengo particolarmente al Trofeo Fagioli – dichiara Omar Magliona – è un appuntamento speciale e irrinunciabile, sia per motivi sportivi, sia per motivi personali. Il paddock in centro storico è una “chicca” e il tracciato di gara è una sintesi di emozioni e adrenalina pura, esaltante e guidato insieme. Contro il cronometro non ti puoi permettere la minima sbavatura. Per la prima volta, lo affronterò con la Pa2000 e sono davvero curioso e impaziente di iniziare. Partiamo pagando un debito di potenza ai motori da 3mila di cilindrata e quindi cercheremo di puntare soprattutto sull'agilità per provare a restare tra i migliori. Sappiamo bene che ci attende un duro lavoro insieme al team. Sarà un weekend “tosto”, ma che motivazione ripartire da una salita e un evento così spettacolari».
Nella foto (di Giuseppe Rainieri): Omar Magliona
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