Red
21 agosto 2019
Musica e bevande: novità a Sassari
Ieri mattina, il vicesindaco Gianfranco Meazza ha firmato un´ordinanza con cui si revocano alcuni atti adottati in precedenza e si attua una nuova deliberazione di Giunta
SASSARI - Favorire le occasioni di divertimento e di aggregazione sociale e, allo stesso tempo, garantire una buona qualità della vita urbana e la quiete pubblica. Preservare il decoro e la sicurezza pubblica in tutto il territorio sassarese. Sono questi i principi su cui si basa l'ordinanza firmata ieri mattina (martedì) dal vicesindaco di Sassari Gianfranco Meazza, con cui si revocano alcuni atti adottati in precedenza e si attua una nuova deliberazione di Giunta.
Per quanto riguarda i piccoli trattenimenti musicali a carattere di complementarietà e temporaneità, occasionali, marginali ed accessori, all'interno ed all'esterno dei pubblici esercizi ed all'interno di circoli privati, è previsto che la musica e le emissioni sonore debbano concludersi entro la mezzanotte dal lunedì alla domenica (sette giorni su sette, compresi prefestivi) all'esterno dei locali, sia su area pubblica, sia su area scoperta di proprietà privata, su tutto il territorio comunale; i trattenimenti musicali all'interno dei locali (quindi al chiuso) devono terminare entro la mezzanotte dalla domenica al venerdì ed entro le 2 nelle serate del sabato su domenica e prefestivi. Nelle località turistiche di Platamona, Porto Ferro ed Argentiera, si devono concludere entro le 2 dal lunedì alla domenica, compresi prefestivi e festivi da maggio ad ottobre, mentre per il resto dell'anno seguono gli orari previsti per tutto il territorio sassarese.
Lo svolgimento dei piccoli trattenimenti non richiede autorizzazione espressa ed è consentito anche tra pubblici esercizi adiacenti, nel rispetto dei limiti massimi di emissioni sonore. Non è invece consentito all'interno, ne all'esterno dei locali commerciali di vendita al dettaglio e nei locali artigianali. Inoltre, non è consentito il piccolo trattenimento musicale nelle aree esterne ai circoli privati. È vietato qualsiasi trattenimento danzante in locali non preventivamente autorizzati. L'emissione sonora per manifestazione di pubblico spettacolo deve cessare entro la mezzanotte, ma il sindaco può prevedere delle proroghe.
Un'ulteriore novità presente nell'ordinanza riguarda il divieto di utilizzo e consumo itinerante in contenitori di vetro e lattine per qualsiasi bevanda, che ora sarà previsto dalle 22 del venerdì e del sabato e fino alle 6 del sabato e della domenica in tutto il territorio comunale; dalle 22 del venerdì e del sabato e fino alle 6 del sabato e della domenica è vietata la somministrazione e la vendita per asporto effettuata da pubblici esercizi, circoli privati autorizzati alla somministrazione, operatori su aree pubbliche e le attività artigianali in tutto il Comune, di qualunque bevanda, anche analcolica, in lattine e contenitori di vetro. Sono esclusi dal divieto la vendita e la somministrazione per asporto esclusivamente in bicchieri di plastica biocompostabile o di carta, la somministrazione e la conseguente consumazione nei locali e nelle aree del pubblico esercizio o nelle aree pubbliche di pertinenza dell'attività. I divieti si applicano anche nelle giornate prefestive ed in quelle per le quali si può usufruire della proroga dei piccoli trattenimenti musicali.
I titolari di attività dovranno provvedere a raccogliere e conferire correttamente gli eventuali rifiuti presenti sul suolo pubblico e derivanti dalle rispettive attività, entro i 5metri dall'ingresso del locale. L'ordinanza disciplina anche le sanzioni in caso di violazioni, facendo riferimento alla normativa in tema, alle quali è aggiunta, nel caso di violazione degli orari consentiti, la sanzione amministrativa del pagamento di 500euro. Per I'inosservanza della prescrizione per la diffusione della musica si procederà, inoltre, all'applicazione della sanzione amministrativa accessoria: per la seconda violazione nel corso dell'anno ci sarà la sospensione delle autorizzazioni per I'esercizio dell'attività per dieci giorni lavorativi; per la terza violazione nel corso dell'anno è prevista la sospensione delle autorizzazioni per I'esercizio dell'attività per venti giorni lavorativi. Eventuali ulteriori violazioni nel corso dell'anno comporteranno la revoca dell'autorizzazione per I'esercizio dell'attività. L'ordinanza è pubblicata sul sito internet istituzionale del Comune.
|