Red
19 agosto 2019
Al via i Seminari jazz di Nuoro
Aprirà i battenti domani, l´edizione numero trentuno della tradizionale manifestazione. Con le attività didattiche, al via anche il Festival. Domani sera. All´ex Artiglieria, inaugurerà la serie di concerti il Baltic trio dell´armonicista Max De Aloe
NUORO - Tutto pronto per la 31esima edizione dei “Seminari jazz di Nuoro”, in programma da domani, martedì 20, a venerdì 30 agosto, nel capoluogo barbaricino. Un'edizione che si presenta al via con 125 iscritti, a conferma dell'apprezzamento di cui godono i corsi organizzati dall'Ente musicale di Nuoro nel panorama della didattica jazzistica nazionale. A guidare gli allievi nelle undici, intense giornate di studio, tra lezioni di teoria e pratica, prove aperte di gruppo e musica d'insieme, il collaudato corpo docente formato da Emanuele Cisi (in cattedra per il corso di sassofono), Fulvio Sigurtà (tromba), Francesca Corrias (canto jazz e laboratorio vocale), Dado Moroni (pianoforte e tastiere), Marcella Carboni (arpa jazz), Max De Aloe (armonica cromatica e fisarmonica), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Salvatore Maltana (basso elettrico), Stefano Bagnoli (batteria), Salvatore Spano (pianoforte e tastiere), Giovanni Agostino Frassetto (flauto, teoria ed armonia jazz), Dino Rubino (tromba) ed Enrico Merlin (storia del jazz).
Una squadra affiatata, che annovera musicisti di vaglia della scena jazzistica nazionale, coordinati dal pianista Roberto Cipelli che, al termine di questa edizione, passerà il timone dei Seminari nuoresi a Maltana, dopo averlo raccolto a sua volta, nel 2014, da Paolo Fresu. Con le lezioni, ospitate come sempre nelle aule della Scuola civica di musica “Antonietta Chironi”, in Via Mughina, tre diverse masterclass impreziosiranno anche quest'anno il programma didattico: da lunedì 26 a giovedì 29, si terrà quella internazionale del trombettista statunitense Tom Harrell, con il suo quartetto (il pianista Danny Grissett, il contrabbassista Ugonna Okegwo ed il batterista Adam Cruz); lunedì 26, è in programma anche la masterclass dedicata alla musica tradizionale, che quest'anno ha per protagonisti il bandoneon, lo strumento simbolo del tango, ed uno dei suoi più apprezzati interpreti, il marchigiano Daniele di Bonaventura. Da domani a lunedì 26, ma allo “Spazio Giovani #1”, in Via Calamida, si svolgerà il corso per fonici della sound engineer Marti Jane Robertson.
Come sempre, al termine delle undici giornate dei Seminari, verranno assegnate ai migliori allievi diverse borse di studio: una consiste nell'iscrizione gratuita alla prossima edizione dei Seminari di Nuoro; un'altra permette di partecipare al premio internazionale “Massimo Urbani” di Camerino; c'è poi una borsa di studio che vale per frequentare i seminari di “Siena jazz” dell'anno prossimo, e quella intitolata alla memoria di Billy Sechi, il batterista cagliaritano prematuramente scomparso nel 2005, che offre l'iscrizione al corso di batteria sempre a Siena jazz. Inoltre, i docenti dovranno scegliere un allievo da ciascuna classe per formare il gruppo che l'estate prossima avrà modo di suonare in varie rassegne e festival, compreso quello abbinato ai seminari nuoresi. Altro appuntamento immancabile di ogni edizione dei Seminari jazz nuoresi, sarà il concerto-saggio finale, che vedrà coinvolti tutti gli allievi ed i docenti, e che quest'anno andrà in scena nel centro storico di Posada, venerdì 30. Il suggello ai corsi sarà anche l'evento conclusivo del “Festival Nuoro jazz”, che ancora una volta si snoderà parallelamente alle undici giornate didattiche: un ricco cartellone di concerti, con epicentro a Nuoro, nell'inedito spazio dell'ex Artiglieria, ma con una puntata anche ad Onanì.
Nella foto: un momento della masterclass di Peter Bernstein dello scorso anno
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