Tanchis esorta sindaco e maggioranza affinché convochino in seduta straordinaria e urgente il Consiglio comunale per estendere i benefici della "rottamazione" a tutti i destinatari della nuova ondata di cartelle Step. E' il paradosso: la conferma dei nuovi accertamenti arriva dall'ex assessore oggi propedeutico alla Maggioranza di Conoci. Silenzio a Porta Terra
ALGHERO - Altro che chiusura, la situazione sul fronte riscossione si fa ogni giorno più intrigata e c'è già chi teme il clamoroso
bluff elettorale alla faccia degli algheresi [
LEGGI]. Silenzio tombale da Porta Terra, ma indirettamente la conferma alle indiscrezioni del
Quotidiano di Alghero giunge inaspettatamente dall'ex assessore alle Finanze del Comune di Alghero, oggi propedeutico alla Maggioranza di Centrodestra targata Mario Conoci. Gavino Tanchis (
PdS) si prende tutta la scena, e parla al posto della delegata al Bilancio ed ai rapporti con
Secal e soprattutto
Step, Giovanna Caria (
Fi).
Raffica di accertamenti in arrivo nelle case degli algheresi, perfino datati 2016 e 2017, senza alcun rischio prescrizione, tutti, ed è la vera novità rispetto a quanto ci si sarebbe dovuti attendere, targati
Step, la società esterna all'Amministrazione che il Centrodestra ha più e più volte aspramente contestato e con lei le politiche di riscossione dell'ex Amministrazione. Tanchis, il padre di quell'operazione oltremodo combattuta dal Centrodestra fino alle promesse di chiusura in campagna elettorale, non solo conferma «l'arrivo di diverse ingiunzioni di pagamento comprensive di sanzioni e interessi per le annualità pregresse di Tarsu/Tares/Tari», ma chiede ai compagni dell'attuale Maggioranza di ammettere alla rottamazione-ter anche gli attuali destinatari delle cartelle, esortando sindaco e maggioranza al consiglio comunale urgente.
Così il Partito dei Sardi entra prepotentemente nella querelle-
Step dopo il polverone sollevatosi all'indomani del Consiglio e dell'assestato di bilancio approvato con i voti della Maggioranza nel quale si aprivano le porte all'invio di migliaia di cartelle, proprio da parte della società con cui gli algheresi pensavano di non dover più avere a che fare dopo i pasticci degli ultimi mesi, ma soprattutto le promesse della campagna elettorale [
GUARDA IL CONSIGLIO COMUNALE]. Una scelta duramente contestata dai Pentastellati Ferrara e Porcu
[LEGGI], sulla quale il consigliere Pietro Sartore ha chiesto immediata chiarezza
[LEGGI].
«Dalla disamina delle cartelle – spiega Tanchis - si evince una disparità di trattamento tra i contribuenti, invero del vantaggio accordato dal D.L.34/19 in materia di tributi locali, fatto proprio dalla Amministrazione con delibera di Consiglio Comunale nel giugno scorso (in continuità a quanto già precedentemente assunto nel 2017/18 su proposta dell'Assessorato alle Finanze), se ne sono avvantaggiati esclusivamente coloro che si sono visti recapitare l'avviso di accertamento da parte della Secal entro la data del 31 dicembre 17 e non chi, per le stesse annualità di tributo, ha ricevuto la notifica in epoca successiva».
Per questo, «considerato che l'adesione alla rottamazione-ter comporta un notevole vantaggio sia per le casse comunali, che per il contribuente (quali, l'abbattimento delle sanzioni talvolta pari a metà della pretesa tributaria) e che le responsabilità del ritardo nella notificazione degli avvisi di accertamento, che di fatto ha vanificato l'accesso alla rottamazione, non è ascrivibile agli utenti, il Partito dei sardi esorta sindaco e maggioranza affinché convochino in seduta straordinaria e urgente il Consiglio comunale con, all'ordine del giorno, l'assunzione di un provvedimento utile a estendere a tutti i destinatari degli avvisi di accertamento i benefici della definizione agevolata delle imposte».
Nella foto: Gavino Tanchis e Giovanna Caria, ex e assessore alle Finanze del Comune di Alghero