CAGLIARI - I consiglieri regionali di Alleanza Nazionale, Mario Diana e Antonello Liori, esprimono soddisfazione per la
decisione della Corte d’Appello di Cagliari sul referendum regionale confermativo sulla legge statutaria. «I magistrati hanno optato per la soluzione più saggia -spiegano i due consiglieri- perché solo con il rinvio immediato degli atti alla Corte Costituzionale si può impedire che la statutaria venga promulgata nell’attesa di una sua successiva impugnazione». «Così facendo -proseguono Diana e Liori- la Corte d’Appello ha evitato che entrasse immediatamente in vigore una legge profondamente antidemocratica che avrebbe rafforzato enormemente i poteri del governatore Renato Soru, il quale certo non si sarebbe fatto scrupoli a utilizzarli a suo vantaggio nel tentativo di prolungare di un’altra legislatura la sua permanenza in viale Trento». «Ora attendiamo con rinnovata fiducia il pronunciamento della Consulta -concludono i due consiglieri- pur nella certezza che la querelle sui cavilli giuridici non potrà mai cancellare il dato politico emerso dal referendum, vale a dire che appena il 5 per cento degli elettori sardi ha espresso parere favorevole all’entrata in vigore della statutaria».