Red
2 agosto 2019
«Abbanoa sempre più fuori controllo»
«Altra sanzione di 3.850.000euro inflitta dall´Antitrust per pratiche aggressive nei confronti dei cittadini. Chi le pagherà? Intervengano Egas e l’assessore Frongia», chiede l´ex sindaco di Alghero
ALGHERO - «Altro che vittoria di Abbanoa. L’Antitrust ha nuovamente condannato il gestore del servizio idrico al pagamento della sanzione di 3.850.000euro per pratiche aggressive contro i sardi. Ma l'ha anche condannata ad una sorta di “autodafé”, consistente nella pubblicazione a pagamento sulla stampa sarda di un comunicato in cui ammette di avere esercitato pratiche commerciali scorrette contro i sardi».
Così, l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde, commenta la nuova sanzione dell’Antitrust ad Abbanoa per «pratiche scorrette e aggressive contro consumatori e piccole imprese sarde». E ricorda che in precedenza, il gestore idrico «aveva invece contrabbandato di essere stata assolta dall’autorità». «Questa sanzione segue quella da 680mila euro inflittale sempre per le medesime pratiche aggressive», sottolinea Tedde. Secondo l'ex consigliere regionale, le violazioni contestate sono sempre lo stesse: mancato accoglimento di istanze di riconoscimento prescrizione; minacce di slaccio e slacci illegittimamente eseguiti; mancata rettifica di fatture a seguito di perdite occulte.
«Crediamo che il pagamento di queste sanzioni debba essere messo a carico dei responsabili di queste continue vessazioni», evidenzia l’ex primo cittadino, che invita il nuovo assessore regionale dei Lavori pubblici Roberto Frongia e l'Egas ad affrontare il “dossier Abbanoa” e ad intervenire a tutela dei sardi, che vengono minacciati slacci per pagamenti non dovuti. «Crediamo che i sardi abbiano il diritto di avere un servizio idrico adeguato e di non essere sottoposti a continue vessazioni. E anche il diritto di non essere costretti a pagare milioni di euro di sanzioni inflitte ad Abbanoa per comportamenti scorretti contro i sardi stessi», conclude Marco Tedde.
Nella foto: Marco Tedde
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