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Cor 2 agosto 2019
Step e cartelle, rischio bluff in città
C’è l’atto che potrebbe certificare l’invio di migliaia di cartelle nelle case degli algheresi. I dubbi dell'Opposizione ma soprattutto l'attesa è tra gli algheresi dopo le promesse elettorali. Nessuna conferma da Porta Terra, si attendono gli sviluppi
<i>Step</i> e cartelle, rischio <i>bluff</i> in città

ALGHERO - Occhi puntati non solo sull'assessorato alle Finanze e sul Sindaco, ma soprattutto sull'intera Maggioranza che pochi mesi fa si è presentata davanti agli elettori di Alghero ricevendo un mandato pieno e netto per potare avanti quanto annunciato e promesso. La questione è di quelle che scotta, nel vero senso della parola. Centrale, tanto per l'Amministrazione quanto per i cittadini. Dopo le prime parole della delegata al Bilancio, Giovanna Caria, in molti hanno però avevano storto il naso, soprattutto tra gli alleati.

«Non c'è traccia della netta discontinuità annunciata agli algheresi rispetto alle deleterie scelte del passato» la critica velata, tanto più pesante perchè tutta interna alla coalizione di Centrodestra. Preoccupazioni che si son fatte decisamente più fondate all'indomani del Consiglio comunale di martedì scorso, quando è stato approvato dalla nuova Maggioranza l'assestato di Bilancio nel quale è scritto nero su bianco che «entro luglio saranno emessi avvisi di accertamento per i crediti derivanti da liste di carico Tarsu/Tares/Tari riferiti alle annualità 2016-2017».

Bollette che, come denunciato pubblicamente dai consiglieri Roberto Ferrara e Graziano Porcu, «potrebbero addirittura toccare la cifra record di 4 milioni di euro». Il tutto dopo la grande confusione generata nei mesi scorsi con centinaia (migliaia) di cartelle recapitate a pioggia, palesemente errate, che hanno costretto contribuenti e cittadini a salti mortali per vedersi riconoscere gli errori, ma soprattutto dopo i chiari annunci che indicavano per la riscossione la sola strada dell'internalizzazione del servizio, con la conseguente immediata liquidazione della Step.

Per un anno intero - era il 2018 quando è stato esternalizzazto il servizio di riscossione coattiva ad Alghero tra le grida dell'allora Opposizione - non è passato giorno che le attuali forze di Maggioranza non abbiano aspramente criticato la scelta. Tanto da battere l'Aula e approvare nel febbraio del 2019 perfino una mozione sulla revoca dell´affidamento del servizio di accertamento. In campagna elettorale poi, quella che a questo punto potrebbe rivelarsi una illusione, «un clamoroso bluff» come qualcuno inizia già apertamente a scrivere in attesa di sviluppi: l'annuncio dei giorni contati per Step. In attesa di conferme da Porta Terra, si attendono le prossime mosse.

Nella foto: l'assessore alle Finanze del Comune di Alghero, Giovanna caria, insieme al sindaco Mario Conoci



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