Red
1 agosto 2019
Infarto su uno yacht a Golfo Aranci
Intervento particolare quello coordinato oggi dall’Ufficio Circondariale marittimo di Golfo Aranci, sotto la direzione della Sala Operativa di Olbia. Una persona in serio pericolo di vita a causa di un infarto è stata soccorsa dal servizio 118, nel porticciolo di Punta Marana
GOLFO ARANCI - Intervento particolare quello coordinato oggi (giovedì) dall’Ufficio Circondariale marittimo di Golfo Aranci, sotto la direzione della Sala Operativa di Olbia. Una persona in serio pericolo di vita a causa di un infarto è stata soccorsa dal servizio 118, nel porticciolo di Punta Marana. Attorno alle 18, si sentiva una richiesta di “May day” via radio e nulla di più. Tentava l’ascolto radio sia la Sala Operativa di Golfo Aranci, sia Porto Cervo radio ma, a causa di fenomeni di scattering in corso, le comunicazioni risultavano molto disturbate.
La chiamata di soccorso veniva raccolta nello stesso frangente dalla Sala Operativa di Olbia, che riusciva a comunicare con lo yacht. La richiesta riguardava uno sbarco nel porto più vicino, di una 47enne filippina, facente parte dell’equipaggio, colpita da infarto. L’imbarcazione restava alla fonda davanti Marinella e la donna veniva trasferita con un tender nel porticciolo di Punta Marana. Ad attenderla, due ambulanze. Nel frattempo, interveniva il maresciallo Izzo, della Delegazione di spiaggia di Porto Rotondo, per garantire le operazioni portuali. Purtroppo la donna giungeva a terra con battito assente. Immediatamente, gli uomini del 118 attuavano un massaggio cardiaco e dopo qualche minuto si poteva nuovamente avvertire il polso. Immediato il trasferimento nella sala di rianimazione, dove attualmente la donna si trova in prognosi riservata.
Di diverso tenore l’intervento degli uomini dell’Ufficio locale marittimo di Porto Cervo al comando del luogotenente Deiara, coordinati dalla Sala Operativa di Golfo Aranci. In questo caso, l’intervento è stato a favore della sicurezza della balneazione, contro natanti che continuamente invadevano la fascia di balneazione noncuranti dei bagnanti in acqua, tra cui alcuni bambini. Un tender a motore stazionava addirittura sulla spiaggia. In questo caso, sono stati elevati due sanzioni nei confronti dei responsabili, mentre l’unità spiaggiata è stata rimossa e portata in porto. I proprietari sono stati invitati negli uffici, dove gli sarà notificata una sanzione da 1.032euro. Attraversare la fascia di balneazione è un atto pericoloso e tutti i diportisti sono invitati a rispettare i bagnati, soprattutto i più piccoli.
|