Red
1 agosto 2019
Rifiuti a Maristella: «criticità intollerabili»
«A Maristella unica borgata in cui ancora permangono le postazioni di cassonetti stradali le criticità non sono più tollerabili in quanto i cassonetti, oltre che alla mercè della fauna selvatica, oltre che maleodoranti, sono ormai oggetto di conferimento da parte di estranei alla borgata che ovviamente se ne fregano altamente di differenziare», dichiara il presidente del Comitato di borgata Tonina Desogos
ALGHERO – L'estate, la popolazione ad Alghero aumenta corposamente, grazie ai villeggianti, sia quelli che decidono di passare le vacanze in strutture ricettive, sia chi preferisce le cosiddette “seconde case”. Questo, da un impulso ai consumi che, spesso, può “ingolfare” il sistema di raccolta dei rifiuti. Problema sentito molto nelle borgate, soprattutto quelle vicine al mare, terreno fertile per i vacanzieri che decidono di abbandonare i loro rifiuti “di passaggio”.
E' il caso di Maristella, «Unica borgata in cui ancora permangono le postazioni di cassonetti stradali – spiega con decisione il presidente del Comitato di borgata Tonina Desogos - le criticità non sono più tollerabili in quanto i cassonetti, oltre che alla mercè della fauna selvatica, oltre che maleodoranti, sono ormai oggetto di conferimento da parte di estranei alla borgata, che ovviamente se ne fregano altamente di differenziare. La soluzione oasi ecologica, sebbene porti ad un pagamento del 60percento della tariffa, come già avviene nelle altre borgate, se fosse realizzata, così come nelle altre borgate, ovvero oasi aperta al conferimento da parte di tutti, invece che vigilata e riservata agli abitanti locali, ci riproporrebbe moltiplicate le stesse criticità dei cassonetti stradali».
«È un dato di fatto – insiste Desogos - che Maristella, così com’è strutturata, sia l’unica borgata considerata centro urbano, che perciò vede già attualmente gli abitanti pagare, ormai da anni, il 100percento della tariffa, esattamente come ad Alghero città in cui però già da tempo funziona il servizio porta a porta, con innegabili risultati in termini di aumento di percentuale di differenziata che, come tutti sappiamo, ha come conseguenza un abbattimento dei costi del servizio. Ciò premesso, ci pare che i tempi siano ormai maturi per trovare la soluzione idonea ad eliminare, quanto prima, questa diversità di trattamento tra utenti residenti nello stesso Comune».
Il Comitato ne ha già parlato con l’assessore comunale all’Ambiente Andrea Montis, «specificando, che Maristella, essendo l’unica borgata interamente circondata dal Parco regionale di Porto Conte, dovrebbe offrire, ad abitanti e turisti, un’immagine di decoro e pulizia che i cassonetti stracolmi di rifiuti, spesso circondati da buste depositate anche a terra, certamente non offrono. L’assessore, al quale va il nostro plauso per la sua disponibilità, si è subito attivato, come da noi chiesto, dotando le varie postazioni in borgata di cassonetti più capienti per il periodo estivo, prendendo, nel contempo, l’impegno ad adottare, quanto prima, adeguata soluzione per risolvere in modo definitivo le criticità e le disparità anzi dette», conclude il presidente del Comitato di borgata.
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