Non brilla il dato di traffico dell'aeroporto di Alghero nel primo mese estivo del 2019. Giugno chiude con 164.798 passeggeri, -1,6% rispetto al 2018. Attese per la programmazione invernale che a questo punto rimane un'incognita. Dopo il salvataggio di Sogeaal, F2i sempre a lavoro per potenziare rotte e vettori
ALGHERO - Niente da fare, dopo aver salvato dal sicuro fallimento Sogeaal, ancora non c'è il definitivo decollo per l'aerostazione di Alghero, targata ormai per la terza stagione
F2i. Così, con tre anni di "magra" e lo smacco della chiusura invernale della base Ryanair, anche il mese di giugno 2019 si chiude con un risultato non troppo brillante: -1,6% i transiti totali rispetto al 2018. Soltanto 164.798 i passeggeri nel primo mese di punta dell'estate (lo scorso anno erano transitati nello stesso mese 167.482 passeggeri).
Il dato, se da un lato conferma una tenuta del traffico su base stagionale, dall'altro non regista quella crescita sempre più attesa e sperata dal territorio: superato alla grande l'
annus horribilis, quando nel 2016 i passeggeri si attestavano ad appena 147.316 transiti, lo scalo rimane ancora lontano dai livelli di picco del 2015 (188.518). Paragonato poi al traffico del Costa Smeralda di Olbia, il
trend su base mensile fa addirittura arrossire: nel 2015 erano 302.562 i passeggeri, nel 2019 sono 425.339 (seppur in calo sul 2018, -2,8%).
Incognite anche sulla stagione invernale. La
winter 2019-2020 avrebbe dovuto segnare
il gran ritorno di Ryanair sul Riviera del Corallo. Nessun annuncio ufficiale, ma dallo scorso febbraio le indiscrezioni di un imminente potenziamento di rotte si susseguivano, e l'accordo inserito su base territoriale col vettore irlandese lasciava intravvedere perfino la riapertura dell'
hub invernale. Tutto tace però, così l'unico volo in aggiunta confermato in bassa stagione rimane Barcellona (Girona), a cui segue
Bratislava divenuto annuale.